A distanza
di due anni dall’approvazione in
Consiglio comunale degli indirizzi, la
proposta del nuovo Piano urbanistico, redatta dall’ingegnere Renato Cristiano, a
giorni verrà consegnata al sindaco,
dopodiché dovrà essere ratificata dalla giunta
Il sindaco: lo
presenteremo punto per punto. Abbiamo fatto in modo che nella nostra città
possano costruire esclusivamente persone che abitano a Calvizzano e vogliono
restarci
Aggiunto un
altro importante tassello al complesso mosaico del nuovo Piano urbanistico
comunale: in questa settimana, come assicura il sindaco Giuseppe Salatiello,
l’ingegnere Renato Cristiano, il professionista a cui è stato dato incarico di
redigerlo secondo gli indirizzi approvati due anni fa in Consiglio comunale, lo
consegnerà al Comune.
“Con le
nuove regole – aggiunge Salatiello – il procedimento è diventato più snello,
poiché si approva tutto in giunta. E’ stato abolito il passaggio all’Autorità
di Bacino”.
La nuova proposta
di Puc, dopo l’approvazione
dell’esecutivo, verrà pubblicata per 30 giorni all’albo pretorio, in modo che
tutti i cittadini possano prenderne visione e formulare le proprie osservazioni.
Una recente legge stabilisce che la
notizia della pubblicazione sia data anche tramite giornali a tiratura
nazionale. Il Piano eventualmente modificato a seguito delle osservazioni,
viene trasmesso alla giunta regionale che ha 180 giorni di tempo per esprimersi
sulla conformità ed approvarlo o esprimere rilievi, oppure presentare le sue
controdeduzioni entro 90 giorni. Nei successivi 90 giorni la giunta regionale
dovrà dare parere definitivo.
Ecco alcuni dei principali obiettivi strategici della nuova
proposta di Puc targata Salatiello
Centro storico Puntare al suo risanamento, introducendo un piano del
colore e specifiche norme di decoro urbano. Individuazione di immobili
disabitati e fatiscenti, con scarsa possibilità di fruizione privata, per
acquisirli al patrimonio comunale, riadottandoli a uso pubblico. Caserma dei
Carabinieri, ad esempio nell’ex villetta comunale di via Sandro Pertini (in una
prima stesura era stata concepita all’interno dell’antico Palazzo Di Somma di
Corso Mirabelli); parcheggio a servizio dell’elementare Diaz da allocare
all’interno del Palazzo San Liguoro (transennato da oltre un ventennio);
polmone di verde attrezzato, ampliando l’attuale area di parcheggio di via
Galiero fino a via dell’Indipendenza; collegamento pedonale tra via Galiero e
via Conte Mirabelli.
Scuole Ampliamento area di pertinenza
dell’edificio scolastico Marco Polo con l’acquisizione delle adiacenti aree
inedificate. Realizzazione cittadella scolastica a ridosso delle cooperative di
via Aldo Moro e via Pietro Nenni.
Viabilità Realizzazione di una nuova strada che colleghi viale
della Resistenza con la circumvallazione esterna, passando per buona parte
sugli appezzamenti di terreni dove insiste l’elettrodotto aereo. Collegamento
di via Benedetto Croce con viale della Resistenza. Allargamento via De Filippo (ex via Commone). Collegamento
via De Filippo con via Garibaldi (la strada che conduce verso la parrocchia di
Santa Rita in località Villaricca). Allargamento direttrice via Garibaldi-via
Mazzini. Allargamento via Pietro Nenni verso via Tagliamento (Marano, di fronte
alla media Alfieri). Collegamento di via Indipendenza con via De Filippo.
Parco Urbano Realizzazione di un Parco Urbano con
piste ciclabili lungo la sponda sinistra dell’Alveo Camaldoli tra via Garibaldi
e via Corigliano al confine con Villaricca. Rete di strade che consentiranno
l’accesso al Parco Urbano.
Zona Cooperative Realizzazione zona attrezzature nelle aree libere
antistanti edificio “La Pineta 75”. L’appezzamento
di terreno di via Aldo Moro (quello adiacente al parcheggio inutilizzato, dove
si svolgeva la manifestazione musicale Rockalvi) rimane a destinazione
scolastica, in un primo momento era prevista area fiera. Realizzazione di
un’ampia zona di servizi (aree verdi, piazza pubblica, orti sociali per
anziani, eccetera) sui terreni ubicati lungo via Aldo Moro (a destra andando
verso Marano, cioè di fronte al parcheggio sbarrato, per intenderci).
Periferie
Zona Palmentata (via Garibaldi, via Mazzini, via Dante Alighieri e
rispettive traverse). Reperire aree inedificate per destinarle ad attività
collettive, a verde pubblico e a parcheggi.
Zona San Pietro Allargamento della via San Pietro per la sua intera
lunghezza (dall’incrocio con viale della Resistenza fino a via Calamandrei).
Realizzazione piazzale con annesso parcheggio, nelle immediate adiacenze della
chiesetta di San Pietro. Allargamento di via Marzabotto e di via Marchesi.
Realizzazione nel nucleo di case Sparse di una grande piazza con annesso
parcheggio.
Cittadella dello Sport I campi da tennis saranno spostati
nei pressi del campo sportivo e del Palazzetto dello Sport. Realizzazione di un
ampio parcheggio a servizio delle strutture sportive; realizzazione di nuove
vie di accesso.
Abitare sociale
Prevede la
realizzazione di alloggi da destinare alla locazione o acquisto a costo
contenuti e predefiniti per dare una risposta concreta alle famiglie in grave
difficoltà economiche a causa degli alti costi dei canoni di affitto e di
vendita degli appartamenti.
“Nel mio
disegno urbanistico, trasparente al massimo e condiviso con tutti i consiglieri
di maggioranza – conclude Salatiello – difficilmente troverete quello che c’era
nelle precedenti proposte di Piano urbanistico elaborate da Pirozzi da Granata,
i due sindaci che mi hanno preceduto. Non troverete appezzamenti di 20mila,
30mila e 40mila metri quadrati di proprietà di persone che abitano da decenni a
Napoli e intendono costruire sul nostro territorio. Si tratta di un Piano
urbanistico fatto per le famiglie di Calvizzano che hanno comprato 1000-1500
metri di terreno per costruirsi una casa e sono intenzionati a restare nella
nostra città”.