Calvizzano, all’elementare Diaz manca il servoscala: palestra e otto aule restano inutilizzabili



 
Interno palestra Diaz

Genitori sul piede di guerra all’elementare Diaz. Non intendono più assistere passivamente allo sconvolgimento delle normali attività scolastiche. Per inagibilità della palestra e di otto aule, i loro figlioli non fanno attività motorie dall’inizio dell’anno scolastico e, nel contempo, continuano a perdere ore di lezioni. A settimane alterne, infatti, devono recarsi a scuola senza libri e quaderni, per svolgere attività alternative nella sala computer o in biblioteca. Per ritornare alla normalità, occorre realizzare un servoscala con pedana per il superamento delle barriere architettoniche da parte dei soggetti diversamente abili, richiesto dall’Asl già sette anni fa, ai tempi dell’amministrazione Granata, quando furono completati i lavori di ristrutturazione e di ammodernamento della palestra e furono realizzate otto nuove aule. Va sottolineato un concetto importante, per evitare che i soliti “amanti delle denunce” possano cogliere l’occasione per alimentare la spirale delle polemiche. L’agibilità non riguarda l’intero edificio, poiché quella, come abbiamo scritto qualche settimana fa, è tutto ok, ma il complesso palestra-aule che costituiscono un unico corpo realizzato ex novo.  Il fatto resta comunque grave, perché, per sette anni, sindaci e assessori alla Pubblica Istruzione che si sono succeduti al Comune, hanno completamente sottovalutato la problematica. Nonostante sapessero della richiesta dell’asl, non si sono mai impegnati a reperire nelle pieghe del bilancio i soldi occorrenti per il montacarichi. Per gli sprechi e altre cose futili, invece, il denaro guarda caso si è sempre trovato. All’epoca, come ci riferì lo stesso sindaco Granata, la pedana costava 13mila euro, ma non fu possibile comprarla per mancanza di disponibilità economiche. Si è andati avanti, dunque, per ben sette anni  senza problemi, fino all’ultima visita ispettiva dell’asl nell’edificio, dove i tecnici dell’azienda sanitaria sono stati chiari, facendo presente per l’ennesima volta ai rappresentanti del Comune e della scuola che senza servoscala, palestra e aule non potranno mai andare in funzione. I genitori, quindi, a questo punto vogliono risposte concrete. Visto che la fornitura del montacarichi è a carico del Comune, i rappresentanti di classe si stanno organizzando per inviare una richiesta di sollecito al sindaco affinché ottemperi quanto prima all’acquisto e all’installazione dell’importante attrezzo richiesto dall’asl.

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