Il sindaco controlla direttamente il lavori |
A distanza di circa un anno ritorna il Basket a Calvizzano, ma sempre all’aperto,
poiché l’assessore allo Sport Antonio Di
Marino, pardon il sindaco Salatiello, nel frattempo, non è riuscito a
garantire all’Audax Gaudianum (nonostante le diverse decine di promesse) uno
spazio al coperto. Siccome la tensostruttura, simbolo dell’inefficienza
amministrativa, è inagibile, al “povero” Angelo
Castiello, grande uomo (me ne assumo la responsabilità) e ottimo educatore,
dirigente dell’associazione sportiva non profit con sede a Calvizzano e coach degli
under 13, gli avevano garantito l’uso
della palestra dell’elementare Diaz (come accade a Qualiano), nelle more che venisse ultimato il
Palazzetto dello Sport, ma siamo arrivati a fine aprile e ancora non si conosce
la data dell’inaugurazione della struttura. Ma da queste parti ormai si sa che le
promesse sono come bolle di sapone. E siccome i sentimenti restano, nel
frattempo i dirigenti della Gaudianum, per non disperdere il patrimonio
sportivo acquisito in pochi mesi, hanno portato il basket Calvizzano fuori
dalle mura cittadine, ottenendo anche soddisfacenti risultati agonistici. Ora
si ricomincia con il nuovo progetto “Un
canestro per tutti” (ne parleremo dettagliatamente più in là), per dare la
possibilità a chiunque di cimentarsi in una disciplina sportiva (la più
completa per lo sviluppo fisico e mentale, più del nuoto poiché è uno sport di
gruppo) senza doversi spostare altrove. Nel frattempo, il Comune ha acquistato
due canestri, ha commissionato ai lavoratori socialmente utili il rifacimento del manto del campetto, insomma
pare che si siano resi conto pure loro di avere a che fare con una società
seria sotto tutti i punti di vista, che non specula, perché ha unicamente a
cuore lo sport cittadino.
M.R.
M.R.