“La mia vita …in un verso”, a maggio la presentazione del libro di poesie di Lella Di Marino


Dopo il successo del romanzo “Un amore eterno”, Lella Di Marino, calvizzanese trapiantata a Brescia, ha scritto un libro di poesie che dovrebbe essere presentato a maggio anche a Calvizzano, la città che  porta sempre nel suo grande cuore. Ancora non si conoscono luogo e data: vi terremo sicuramente aggiornati.

Ecco la recensione di Lucio Michetti, regista, poeta e autore teatrale  

La vita è Sogno

Se qualcuno avrà modo di sfogliare il libro di poesie di Lella Di Marino, vedrà delinearsi pian piano nella sua mente l’immagine di una giovane donna che cammina su di un prato pieno di fiori.
La vedrà adocchiarne uno e chinarsi per coglierlo. E’ un fiorellino piccolo ma simpatico: è fatto da una corolla rotonda a palla e i singoli petali sono tanti bastoncini con alla punta un’infiorescenza. E’ lo stesso fiore con cui a volte giocano i bambini: un soffio e il fiore si dissolve in una nuvola di bastoncelli che leggeri ondeggiano nell’aria fino a che un refolo di vento non li disperde in tutte le direzioni. Avrà modo di vedere come quel fiore disperso nel vento abbia creato nel cuore della ragazza un vago sentimento di tristezza. Un vecchio saggio dalle fattezze di un giovane Apollo, incontrato per caso su una panchina del parco, ha consigliato alla ragazza di soffiare sulla sua vita per liberare petali di poetica semplicità. Vedrà la ragazza cogliere il senso delle parole del Vecchio/Giovane e di come la poetica del fiore ha fatto si che poesia dopo poesia, come petalo dopo petalo, sia riuscita a ricomporre la corolla della sua vita, come petali che tornano per ricomporre il fiore che sicuramente non saranno più compatti come prima, ma che, nel contempo, diano l’idea della forma primigenia, in maniera che, quando un ultimo soffio di vento lo scompaginerà ancora, quei piccoli petali potranno essere humus fecondo per la maturazione della coscienza di molti.
                                                                                  L.M.
Delle decine di poesie raccolte da Lella, tutte belle, ve ne anticipiamo una: quella che ci ha colpito più intensamente   

Tracce 
Come cenere sparsa nel vento,
come tracce rimaste ormai ovunque,
un sorriso paziente hai lasciato,
un pensiero rivolto al futuro.
Anni ormai son passati
un vuoto enorme hai lasciato
che neanche la vita ha colmato.


Lella Di Marino è nata a Calvizzano il 23 Febbraio 1964. Ha iniziato a scrivere poesie e racconti all'età di nove anni.
Diplomata in Ragioneria e laureatasi successivamente in Scienze Teologiche, ha insegnato per molti anni nelle scuole di vari ordini e gradi.
I suoi due figli, Ilaria e Matteo, le hanno fatto da Musa, ispirando racconti, poesie e favole.
L'amicizia è il suo baluardo: non c'è luogo, spazio né tempo che le abbiano fatto dimenticare i suoi amici.
Ama l'Amore e tutto ciò che lo rappresenta ed è proprio su questo sentimento che ha costruito la sua vita.
L'Amore per l'universo, per la spiritualità, per l'umanità e per la vita l'hanno spinta a studiare per cercare risposte in qualsiasi filosofia e, laddove ha trovato la verità, l'ha fatta sua.



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