Appena ha letto il nostro articolo, nel quale lo
additavamo come uno dei tre ribelli
all’interno della maggioranza, l’assessore allo Sport, Antonio Di Marino, è
rimasto stupito: evidentemente non l’ha presa bene. Ci ha, infatti, telefonato
per smentire categoricamente la notizia.
“Le illazioni nei miei confronti – ha detto – sono esclusivamente frutto della
fantasia di chi ha redatto l’articolo. Ribadisco di essere saldamente ancorato
a questa maggioranza e che non mi è mai sfiorata l’idea, neanche quando ero un
semplice consigliere comunale, di creare grane al sindaco Salatiello. Da
assessore sto cercando di fare il mio meglio, nonostante il Comune viva una
fase critica sotto l’aspetto economico-finanziario. Ultimamente mi sono
concentrato sul restyling dello spazio tennis di via Aldo Moro e
sull’inaugurazione del Palazzetto dello Sport che avverrà a breve”.
Prendiamo atto delle parole dell’assessore Di
Marino, anzi, da questo momento in poi, lo riteniamo alla stregua dei vari
Ferrillo, Di Rosa, Borrelli, Ferrigno, Maddalena Trinchillo, Mauriello, Grasso, Del Prete, Vellecco, un super
fedelissimo del sindaco Salatiello. A stimolare il dibattito interno alla
maggioranza restano, dunque, solo Giuseppe Santopaolo e Vincenzo Trinchillo. Meno
male. Ci meraviglia il fatto che solo adesso il buon Di Marino (ottima persona
dal punto di vista umano e sociale) abbia ritenuto opportuno fare questa
precisazione e non le altre volte (tante) in cui abbiamo scritto che faceva
parte del gruppo degli scontenti della
maggioranza. Ricordiamo che Di Marino si trova per puro caso in politica : alle
scorse amministrative fu cooptato all’ultimo momento da un noto imprenditore
cittadino, suo parente, che lo convinse a candidarsi nella lista
Salatiello.