Con atto di giunta è stato approvato l’accordo consortile
sulla Centrale di committenza. A
gestire le gare d’appalto sarà l’ASMEL (Associazione per la sussidiarietà e
modernizzazione enti locali) una costola del consorzio ASMEZ, al quale il
nostro Comune aderisce da diverso tempo, pagando una quota annuale. Ma cos’è la
centrale di committenza? Si tratta di una forma di accentramento della gestione
delle gare ad evidenza pubblica per importi superiore ai 40mila euro (al di sotto di tale soglia è ammesso l’affidamento
diretto), finalizzato a perseguire: maggiore celerità delle procedure di gara,
attraverso il modello fondato sull’unicità della struttura amministrativa e
gestionale; creare un’unità organizzativa gradualmente strutturata e
specializzata nella conduzione delle procedure di gara per l’acquisizione di
lavori, servizi e forniture; ottimizzare l’uso delle risorse; ottenere
possibili economie di gestione, concentrando in un unico procedimento
l’acquisizione di forniture e servizi di identica natura; semplificazione del
procedimento; condivisione modulistica e dei processi amministrativi; massima trasparenza
nell’ambito delle attività di prevenzione delle infiltrazioni criminali. La
Centrale di committenza è prevista per legge. Il Comune aveva diverse opzioni:
poteva scegliere una centrale di committenza diversa da Asmel, poteva crearne
una come Comune di Calvizzano, poteva consorziarsi con altri Comuni, come hanno
fatto Mugnano, Melito e Villaricca. Si è preferito proporre l’ASMEL-ASMEZ,
perché, oltre a essere un centro di committenza di provata esperienza al quale
aderiscono centinaia di Comuni, l’ente di diritto pubblico offre anche il
supporto tecnico-amministrativo per l’aggancio a fondi di varia natura.
Calvizzano, infatti, ottenne il finanziamento regionale di 30mila euro per la
redazione del Piano di protezione civile, grazie all’accompagnamento
dell’ASMEZ, il quale percepì 4mila euro, che non incisero sulle casse del
Comune, poiché furono prelevati dal finanziamento ottenuto.