Marino, Marino, Marino, ti voglio al più presto…

Assumere o non Assumere, questo è il dilemma che tormenta Salatiello. Assumere chi?  Vittorio Marino, responsabile dell’ufficio tributi da novembre 2014 fino a novembre 2015. Dipendesse dal sindaco, come si vocifera, probabilmente non lo farebbe “neanche varcare la soglia del Comune”, perché, in un anno di contratto, il funzionario avellinese avrebbe raggiunto risultati di gran lunga inferiori agli obiettivi prefissati. Un esempio? A Calvizzano esiste ancora un elevato numero di evasori ed elusori  e se ne sono stati scovati oltre 400 solo per la tassa sui rifiuti, bisogna ringraziare il ragioniere capo Salvatore Sabatino, per il suo certosino lavoro. Inquadrato come istruttore direttivo contabile, categoria D, per 18 ore settimanali, Marino si è occupato prevalentemente di passi carrabili e alla fine si sa come è andata a finire: la procedura adottata dal Comune per la riscossione della tassa sui passi carrabili non solo sarebbe risultata irregolare, come denunciato dal partito democratico locale, ma non andavano inviati ai cittadini gli avvisi di accertamento con richiesta degli arretrati, relativi al quinquennio 2010-2014, per via di una delibera di giunta (la numero 26 del 6 maggio 2008), dove sostanzialmente è scritto che dal 2008, nel Comune di Calvizzano, non andava più applicata la tassa sui passi carrabili. Il mancato incasso degli arretrati avrebbe comportato uno squilibrio finanziario nel bilancio 2015 di circa 150mila euro. A settembre scorso, domandammo al sindaco se fosse intenzionato a rinnovare il contratto a Marino, e lui, senza batter ciglio, ci rispose che il funzionario non sarebbe stato confermato. E’ rimasto dello stesso avviso Salatiello o avrà cambiato idea?  La cosa certa è che Marino, in questi mesi, lo si è visto spesso bazzicare  nelle stanze del Comune. A che titolo? Aveva nostalgia dei colleghi? Marino conosce bene  la segretaria comunale Maria Clara Napolitano, nonché responsabile della prevenzione della corruzione, perché i due hanno lavorato nello stesso periodo ad Altavilla Irpina, un Comune della provincia di Avellino. Questo non significa che il sindaco avrebbe potuto avere un occhio di riguardo nei confronti di Marino, poiché l’esperto di tributi risultò vincitore di una  selezione pubblica, per titoli e colloquio, alla quale parteciparono altri 4 concorrenti. La Commissione esaminatrice era composta dal responsabile dell’Ufficio Finanziario, rag. Salvatore Sabatino (presidente), dalla responsabile dell’Ufficio Servizi sociali, dottoressa Angela Cacciapuoti e dal revisore dei Conti del Comune di Calvizzano, dottoressa Filomena Lazazzera che, nonostante dovette venire appositamente da Avellino dove risiede, svolse il suo lavoro senza percepire alcun compenso aggiuntivo, così come non percepirono alcun indennizzo gli altri membri della commissione. Alla graduatoria di merito finale (di durata  triennale) fu ammesso solo Vittorio Marino che ottenne un punteggio finale di cento/centesimi (75 centesimi per i titoli e 25 centesimi al colloquio orale). In ogni caso, pare che la questione assunzioni 2016 sia uno degli argomenti da affrontare in questi giorni in seno alla maggioranza e, da quello che ci risulta, la componente di dissidenti interni, sul rinnovo del contratto al funzionario avellinese, sarebbe pronta a dare battaglia.



Visualizzazioni della settimana