L’evento,
finanziato dall’Ente provinciale per i turismo, era stato sospeso nel 2015 per
mancanza di soldi. Quest’anno, invece, si è svolto in concomitanza con la saga
del “Fucarazzo di Sant’Antuono” e la
benedizione degli animali
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Foto Salvatore De Marco (studio fotografico in Calvizzano) |
Niente luminarie di Natale quest’anno, per mancanza
di soldi, ma l’amministrazione rimedia alla brutta figura, riconsegnando al
popolo l’antica tradizione dell’incendio
del Campanile, cancellata l’anno scorso, per mancanza di soldi. L’evento,
finanziato dall’EPT (Ente provinciale per il turismo, di cui è commissario Nino Bocchetti), si doveva svolgere il 6 gennaio scorso, ma, a
causa della concomitanza con la partita del Napoli, era stato anticipato al 2 gennaio, poi, per
il maltempo, spostato al 17 gennaio, in coincidenza con il giorno del “Fucarazzo di Sant’Antonio”. Numerose le presenze, favorite dal bel tempo:
persone che non hanno voluto mancare all’incantevole spettacolo pirotecnico con
i fuochi a caduta dall’antico
campanile risalente al 1743. Il progetto
presentato dall’amministrazione e finanziato per 15mila euro dall’Ept,
intitolato “Metti a fuoco” una luce
contro il buio della ragione, vuole promuovere la pace tra i popoli e, allo
stesso tempo, potenziare l’offerta degli itinerari turistici, visto che
Calvizzano è ricca di beni monumentali, artistici, archeologici, religiosi e
naturalistici. Altri mille euro sono stati impegnati dal Comune, pertanto i 16mila euro sono stati così spesi: 12.200 euro per i fuochi pirotecnici, allestiti dalla Piromagia srl di Benevento; 2.800 euro per la Tipolitografia Russo di Calvizzano, per il materiale comunicativo; mille euro per spese varie. Ricordiamo
che l’incendio del Campanile tradizionalmente veniva svolto il 25 luglio,
durante la festa patronale in onore di San Giacomo, mentre quest’anno, per
ragioni di opportunità, è stato spostato al 17 gennaio. In piazza, infatti, il parroco don Ciro ha
dato luogo alla tradizionale benedizione
degli animali.
Le
nostre considerazioni
L’incendio del campanile è una tradizione molto
sentita a Calvizzano, pertanto è sicuramente cosa positiva che sia tornata nel
suo splendore. L’evento si è potuto svolgere grazie all’intuizione dell’ex
assessore Luciano Borrelli che ha
consigliato all’amministrazione di partecipare al bando dell’Ept, ma un
ringraziamento va anche a chi ha saputo materialmente redigere il progetto,
perché si è classificato al primo posto tra quelli finanziati dall’Ente
provinciale per il turismo. Il 2014 è stato l’ultimo anno in cui si è dato
luogo all’importante evento curato dalla Chiesa (sempre con i soldi del Comune)
e costato 9mila euro più iva al 10%,
perché l’ente ecclesiastico ha
l’agevolazione su questo tipo di tassa. Ottimo come sempre il servizio d’ordine
garantito sia dai vigili, ma soprattutto dai volontari della protezione civile
di Casavatore, diretti da Michele Trinchillo (calvizzanese trapiantato da
diversi anni ad Arzano). Visto che adesso Calvizzano ha anche un Piano di
Protezione civile, sarebbe opportuno che venisse aperta anche una sede nella
nostra città e aperte le iscrizioni a volontari del posto. Il nodo viabilità. Ancora una volta, per consentire lo svolgimento
della manifestazione si è dovuto chiudere al traffico via Conte Mirabelli,
perché non esiste l’alternativa di via Ritiro, chiusa dal 2009 per alcuni
palazzi pericolanti e ancora non si provvede ad aprirla. Argomento da proporre a
“Striscia la notizia”. Il Campanile. E’ il vanto di
Calvizzano, essendo uno dei monumenti architettonici più belli di Napoli e provincia, ma è pieno
di crepe ed è pericoloso per la pubblica incolumità. L’anno scorso fu anche
chiesto l’intervento dei vigili del fuoco per la caduta di alcuni calcinacci.
Bisogna dunque metterlo in sicurezza, ma soprattutto restaurarlo, così come è
stato fatto per la nostra bella chiesa.
Altre foto
Benedizione degli animali |
Volontari della Protezione civile |
Il sindaco mentre si gode lo spettacolo insieme al suo fidato amico Pasquale Napolano |
Il consigliere comunale Luciano Borrelli, colui che ha consigliato all'amministrazione di partecipare al bando dell'Ept, batte felicemente le mani per la buona riuscita dell'evento |