Al Comune cercano un consulente in materia di
urbanistica ed edilizia che sappia dipanare l’ingarbugliata matassa della
realizzazione dei sottotetti nel centro storico. Il sindaco, dunque, come ci ha
riferito, utilizzando una parte o tutti i 2mila250
euro postati in bilancio di previsione 2015 per le consulenze, vorrebbe reperire
sul mercato dei tecnici un esperto per
realizzare a tutti i costi il punto 6
del suo programma elettorale nel quale è scritto testualmente:
“A
Calvizzano, per un inutile vincolo presente nel vecchio piano regolatore
generale, per i soli cittadini proprietari di immobili ubicati nel centro
storico, è impossibile realizzare un Sottotetto sui propri immobili. L’art. 3
della Costituzione stabilisce che tutti i cittadini hanno pari dignità. Pertanto,
entro 100 giorni dall’insediamento, nel primo consiglio comunale, elimineremo
il vincolo per dare a tutti i cittadini-proprietari di immobili ubicati nel
Centro storico di Calvizzano la possibilità di realizzare un sottotetto”.
Di giorni ne sono trascorsi circa 900, ma, come diceva
la buonanima del professor Alberto Manzi, “Non
è mai troppo tardi”.