Cresce l’allarme dei residenti di via Pietro Nenni
per l’avvistamento di topi di grosse dimensioni. Provengono dall’area
abbandonata del Centro Polifunzionale, dove sterpaglia e immondizia di ogni
genere la fanno da padroni da circa un anno, praticamente da quando sono stati
sospesi i lavori per problemi con la ditta vincitrice della gara d’appalto. A
pagarne lo scotto più alto sono gli abitanti del parco delle Mimose che, oltre
a vivere con la paura dei topi, devono assistere all’indegno spettacolo che si presenta ai loro occhi, in
particolare di quelli che hanno i balconi con vista sull’area.
Il
Comune ha previsto da più di un mese la pulizia dell’area
L’amministrazione comunale, in seguito alle numerose
lamentele dei cittadini, ma anche per il timore che l’eccessivo caldo potesse
far innescare un incendio, da più di un mese ha predisposto il servizio di
diserbamento dell’area mediante il taglio dei rovi e delle sterpaglie,
impegnando una spesa di 6mila600 euro e
affidando i lavori alla L.R.S. Trasporti,
la ditta che cura in città il servizio raccolta rifiuti e spazzamento della
strade. Come mai questi lavori non sono ancora iniziati?
Topi
in via Moro
Se i topi “ciccioni” che impazzano in via Pietro
Nenni incutono timore, quelli avvistati in via Aldo Moro fanno accapponare la
pelle poiché qualcuno, come ci è stato riferito da chi li ha visti, raggiunge
le dimensioni di un coniglio. Provengono dall’area abbandonata che fa angolo
con via Peep (dove si svolge il mercato rionale) e adibita a parcheggio. A
subirne le conseguenze più immediate sono gli abitanti del condominio la Pineta
75 confinante con l’appezzamento di terreno, dove adesso i soliti incivili vi depositano anche pneumatici. Appena un
mese fa, il sindaco riferì al nostro blog di aver contattato il Signor Visconti
Salvatore, proprietario dell’appezzamento di terreno di oltre 3mila metri
quadrati situato tra via Aldo Moro e via Peep, per trattarne l’acquisto. Aggiunse
anche che, nelle more del perfezionamento dell’atto di compra-vendita, avrebbe manifestato al proprietario la volontà
di prendere in consegna l’area, in modo da provvedere alla pulizia, alla
regolare manutenzione e alla derattizzazione. Una buona idea che, però, non si è
ancora concretizzata.