Mercoledì d’inferno per gli automobilisti calvizzanesi e dell’hinterland




Il solito cavo dell’energia elettrica che brucia nel sottosuolo all’imbocco di via Garibaldi e il traffico va letteralmente in tilt. Stamattina per circa tre ore gli automobilisti sono rimasti imbottigliati nel traffico: le file di macchine sia in direzione via Aldo Moro che in via Sandro Pertini si allungavano a dismisura. Meno male che erano in servizio i vigili urbani, altrimenti  il caos e i disagi sarebbero aumentati esponenzialmente. In questo caso sicuramente la colpa non è del Comune, poiché la rottura o la bruciatura di un cavo è un fatto accidentale che riguarda l’Enel, ma non si può trascurare il fatto sostanziale che l’unica strada di accesso per dirigersi in direzione Napoli o circumvallazione esterna è un vicolo che nei primi cinquanta metri è  una strettoia.
“Questa strada  – afferma il signor Trinchillo –  fu concepita per il passaggio dei carretti ed è rimasta come tanti anni fa. E’ mai possibile che non si è mai pensato di trovare un’alternativa? Eppure ad ogni campagna elettorale i politici fanno a gara a chi promette di più”.



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