Fratelli d’Italia scende di nuovo in campo con un manifesto al vetriolo

I seguaci della Meloni continuano a stigmatizzare l’operato dell’amministrazione Salatiello e prendono posizione sullo spostamento del Comando di Polizia municipale

da sx verso destra: Gaetano De Rosa, suo figlio Valentino e un simpatizzante di Fratelli d'Italia

Sabato mattina sono apparsi in città diverse decine di manifesti targati Fratelli d’Italia  nei quali spicca ancora una volta la parola “Vergogna”.
Secondo i seguaci della Meloni, infatti, continua la farsa dell’amministrazione Salatiello, “un sindaco che, dopo aver governato per trent’anni questo paese, persiste nel mantenerlo in una condizione di arretratezza, rispetto agli altri Comuni dell’hinterland”.
“Di coerenza non c’è alcuna traccia – è scritto sui manifesti – perché, nonostante il piano urbanistico non sia andato a buon fine entro il 2014, il sindaco non si è ancora dimesso, contrariamente a quanto riportato a chiare lettere nel suo programma elettorale. Salatiello, poi, ha chiuso il Comando dei vigili urbani, ritenendolo alla stessa stregua del salone di casa sua”.
Altre critiche si sono concentrate sulla problematica degli stipendi degli assessori, dell’attuale presidente del Consiglio comunale, ing. Mauriello, e dei presidenti del passato, tra cui il sindaco Salatiello, in quanto avrebbero percepito emolumenti superiori a quelli che gli sarebbero spettati per legge.
Dulcis in fundo i campi da tennis: “sono stati fatti in cemento, spendendo ulteriori 15mila euro, dopo che l’amministrazione Pirozzi ne aveva già spesi 400mila euro (erano, però, in terra rossa battuta, ndr)”.
Insomma, Fratelli d’Italia, rimane uno dei pochi partiti che a Calvizzano fanno sentire la loro voce. Lo aveva già fatto  qualche mese fa con una serie di manifesti apparsi per le strade cittadine, sui quali, in quell’occasione, spiccavano le accuse mosse al sindaco Salatiello, per aver “penalizzato disabili e anziani con il suo fallimentare servizio civico comunale”.
Ricordiamo che Fratelli d’Italia recentemente ha aperto una sezione a Calvizzano, coordinata da Gaetano De Rosa (coerentemente uomo di destra da più di quarant’anni), coadiuvato da suo figlio Valentino, da Giuseppe Galiero e da tanti altri giovani simpatizzanti del centro destra.    
    

  

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