Riportiamo
due casi per i quali mancata trasparenza e ritardo la fanno da padroni
Ruolo
proventi acquedotto
Alcuni settimane fa, il funzionario del settore
tributi ha provveduto a pubblicare il cosiddetto ruolo dell’acqua del quarto
trimestre, praticamente l’atto dal quale si evince l’importo (227mila587,67 euro) che il Comune incasserà (ovviamente se tutti i contribuenti
onoreranno il loro debito) dall’emissione delle bollette dell’acqua, relative
al periodo ottobre-dicembre 2014. Nella determinazione è riportata unicamente
la cifra da introitare: allo stesso modo è stato fatto per i ruoli relativi ai tre trimestri precedenti. Invece,
ai fini della trasparenza, bisognava, a nostro avviso, indicare il numero di
utenti che riceveranno la bolletta
dell’acqua, ma soprattutto a quanto ammontano le singole voci: il canone acqua,
l’eccedenza, il canone fognatura, la
depurazione, l’iva, eccetera, proprio come faceva Francesco Paolone, il
funzionario che fino a metà 2013 si è occupato del servizio acquedotto.
Lavori
alla media Polo, comunicati alla città con enorme ritardo
Una determina di impegno spesa per lavori alla media
Polo del 26 giugno 2014, assegnati alla ditta RO.MA con sede a Mugnano, è stata
pubblicata sul sito istituzionale il 16 gennaio 2015. Perché è trascorso tutto
questo tempo? Da chi dipende questo ritardo? E’ mai possibile che un cittadino,
per sapere che sono stati impegnati 4mila134,22
euro più iva per lavori (probabilmente già effettuati) alla media Polo ha
dovuto aspettare 6 mesi e mezzo? Al di là dell’ingiustificato ritardo, secondo
noi, sempre per una questione di maggiore trasparenza, occorrerebbe una norma
che obbligasse dirigenti e responsabili di settore, a specificare nell’atto di
assegnazione dei lavori se la ditta ha
fornito altre prestazioni al Comune. Così, nel caso di specie, il cittadino
sarebbe venuto a conoscenza che la ditta RO.MA ha effettuato tra il 2013 e gli inizi del 2014 sia il lavoro di
messa in sicurezza del cornicione della casa comunale che quello di
impermeabilizzazione del terrazzo della media Polo. Praticamente tre lavori in
meno di un anno. Ne potremmo menzionare tanti
altri di casi simili, ma, al di là delle critiche, che se sono
costruttive servono a spronare qualcuno a
fare meglio, vogliamo contribuire con un nostro suggerimento: per gli affidamenti
diretti, a nostro avviso, va applicato il metodo del sorteggio fra le ditte di
fiducia iscritte all’albo comunale (chiaramente abilitate a fare quel tipo di
lavoro) e poi quello della rotazione.
La
Trasparenza secondo Salatiello
A dicembre 2014 il sindaco di Calvizzano, Giuseppe
Salatiello, concede un’intervista al periodico giuglianese AbbìAbbè. Il giornalista gli formula la seguente
domanda: sindaco, la politica italiana sta vivendo uno dei suoi momenti più
drammatici. La gente non va più a
votare. Quale può essere un modo per ridare fiducia al cittadino?
“La
trasparenza nella pubblica amministrazione, risponde Salatiello. In questo
senso- continua - è essenziale per il
cittadino potersi informare su come vengono spesi i suoi soldi. Per questo sul
sito del Comune di Calvizzano noi cerchiamo di essere più trasparenti possibili
sulle spese che facciamo. Il cittadino deve poter essere in contatto perenne con
l’amministrazione e poter sapere tutto quello che l’amministrazione fa”.