Stoccaggio rifiuti speciali pericolosi e non, chiesta una modifica sostanziale all’impianto di viale della Resistenza

La domanda è stata inoltrata dall’Ecologica Sud, la società che gestisce l’impianto, alla Giunta Regionale della Campania.  La decisione dovrebbe essere presa il 5 febbraio prossimo, data di convocazione della Conferenza dei servizi, nella sede regionale della Direzione generale per l’Ambiente

Verrà dato il via libera per la variante sostanziale al progetto di un impianto di stoccaggio provvisorio e trattamento di  rifiuti pericolosi e non, chiesta dall’Ecologica Sud? La decisione dovrebbe essere presa al tavolo della Conferenza dei Servizi, convocata per il 5 febbraio prossimo, attorno al quale siederanno i rappresentanti di tutti gli enti coinvolti: l’azienda di viale della Resistenza, il Comune di Calvizzano, l’amministrazione provinciale, l’A.R.P.A.C, l’ASL Napoli  2Nord, l’Ente d’Ambito ATO2 Napoli-Volturno.
L’Ecologica Sud è una s.r.l., amministrata dall’imprenditore Bruno Cesaro, con sede legale a Marano, ma che gestisce da diversi anni un impianto autorizzato all’esercizio dell’attività di stoccaggio provvisorio di rifiuti pericolosi e non pericolosi, ubicato in Viale della Resistenza (la strada che da Marano conduce a Qualiano), 122. A ottobre 2013, inoltrò alla Direzione generale per l’Ambiente e l’Ecosistema richiesta di modifica all’apparato dove viene svolto lo stoccaggio dei rifiuti. In Regione, però, chiesero alcune integrazioni documentali che furono recepite dalla giunta  il 25 luglio 2014. Dopodiché c’è stata  la convocazione della Conferenza dei Servizi che deve decidere se dare o meno l’ok alla variante. La riunione collegiale doveva svolgersi il 18 dicembre 2014, ma è stata spostata al 5 febbraio prossimo: si terrà presso i locali della U.O.D (Unita operativa dirigenziale) al quarto piano dell’isola C5 del Centro direzionale.
Pare che la data sia stata spostata perché l’ATO 2 non avrebbe potuto presenziare con un proprio rappresentante alla seduta del 18 dicembre. Ma l’Ambito Territoriale Ottimale si sarebbe già pronunciato sulla questione, dando parere favorevole alla variante, in quanto ritiene che gli interventi risultino in linea con quanto previsto dal decreto legislativo 152/2006 e successive modificazioni. D’altronde lo stesso Ente d’Ambito, ad agosto 2011, aveva autorizzato l’Ecologica Sud agli scarichi nella fognatura pubblica. Il parere, dunque, è favorevole, ma con le seguenti prescrizioni: lo scarico dovrà tassativamente rispettare la tabella 3 del D.lgs 152/2006 per i corpi idrici superficiali; per detto scarico il titolare dell’attività dovrà provvedere a effettuare le analisi delle acque reflue con cadenza semestrale, trasmettendo gli esiti all’ATO2.
Insomma, un altro interessante argomento per la Commissione ambientale locale che si riunirà per la prima volta nella serata di martedì 3 febbraio.    
                  
                       Conferenza dei servizi de servizi: cos’è e quali sono i suoi compiti?

Si tratta, in sostanza, di un istituto che dovrebbe essere volto alla semplificazione amministrativa. E’ una riunione collegiale che viene indetta quando l’inerzia di una o più amministrazioni rischia di impedire l’adozione di un provvedimento, allo scopo di scongiurare una possibile paralisi delle attività amministrative e soprattutto evitare le eventuali conseguenze negative che tale paralisi potrebbe avere sui privati cittadini. L’azione della conferenza dei servizi dovrebbe rispondere ai criteri di economicità, semplicità, celerità ed efficacia. La Pubblica amministrazione si avvale della conferenza dei servizi per facilitare l’acquisizione di licenze, permessi, atti, autorizzazioni, nulla osta o altri elementi importanti. Purtroppo quello che doveva essere il luogo della semplificazione con il tempo è diventato il luogo della complicazione per tutti coloro che devono avere risposte di tipo amministrativo.    


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