Il chiacchiericcio più
diffuso in questi giorni, riguarda il presidente del Consiglio comunale, Antonio Mauriello. Stando alle indiscrezioni,
dovrebbe restituire al Comune la differenza tra lo stipendio percepito fino a
qualche mese fa (1.255 euro lordi
mensili) e quello che gli spetterebbe realmente (278,887 euro lordi mensili). Se si tiene conto che Mauriello indossa
la fascia di presidente da circa un anno e mezzo, dovrebbe rimpinguare le casse
del Comune con una somma abbastanza consistente.
“Stiamo facendo le
opportune verifiche”: sono le uniche parole che siamo riusciti a strappare di
bocca alla segretaria comunale, Maria Clara Napolitano. D’altronde, la
dottoressa Napolitano, ha seguito un
caso simile, quando rivestiva il ruolo di segretario comunale ad Altavilla
Irpina. La delibera di consiglio comunale 22 del 3 luglio 2012, dove viene
stabilita l’indennità di funzione del presidente del Consiglio comunale del Comune
irpino, infatti, porta la sua firma, oltre a quella del dottor Vittorio Marino,
all’epoca responsabile del Settore finanziario ad Altavilla e oggi responsabile
a tempo determinato dell’Ufficio tributi del Comune di Calvizzano, dove ha
vinto una selezione pubblica.
Nella delibera
consiliare si fa riferimento all’articolo 5 del D.M. 119/2000 dove è scritto
che “…ai Presidenti dei consigli comunali con popolazione superiore a 1000 e fino a 15mila abitanti è corrisposta
un’indennità di funzione pari al 10% di quella prevista per il sindaco..”
Il sindaco di
Calvizzano percepisce uno stipendio mensile lordo di 2.788, 87 euro, pertanto a Mauriello spetterebbero 278, 887 euro lordi, vale a dire il 10%
dell’emolumento del Primo cittadino.
Adesso si porrebbe il
problema anche per tutti coloro che hanno svolto il ruolo di presidente del
consiglio comunale dal 2000 (data in cui è andato in vigore il decreto) al 2012
(inizio periodo di commissariamento del Comune)? Pure loro dovrebbero
restituire le eventuali differenze tra gli stipendi percepiti all’epoca e
quelli che gli sarebbero realmente spettati? Staremo a vedere come andrà a
finire. Intanto, pare che il revisore dei Conti si sarebbe già attivato per il
recupero delle somme.
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