Gabriele Granato |
Alla prima riunione della Commissione
ambientale, nominata recentemente dal Consiglio comunale, si è deciso di
affidare la presidenza al giovane Gabriele Granato, esponente di spicco del
comitato Stop Antenne. Ma la vera novità è che per la prima volta a Calvizzano
una commissione viene presieduta da un componente della società civile. Granato,
27 anni, disoccupato, è laureato in storia lingua e cultura dei paesi arabi,
islamici e del Mediterraneo: ha esperienze di lotta, in quanto fa parte del
laboratorio politico L.P. Kamo area nord.
Ricordiamo che la Commissione si occuperà di tutte le problematiche che
riguardano l’ambiente in generale e di trovare soluzioni per ridurre i fattori
inquinanti. Ne fanno parte l’ex sindaco Giacomo Pirozzi e Angela De Vito per la
minoranza; Vincenzo Trinchillo, Giuseppe Santopaolo e Antonio Di Marino, per la
maggioranza; Dorotea Vallefuoco, Gabriele Granato e Maria Sarracino, in qualità
di cittadini. Quest’ultimi risposero all’avviso pubblico emanato dal Comune.
Si è rivisto l’ex
sindaco Pirozzi
L’altra novità è che alla riunione era presente anche l’ex sindaco Pirozzi,
ormai dato per scomparso dalle scene politiche locali.
“Su queste tematiche – ha detto Pirozzi – non mi tirerò mai indietro, pertanto
i cittadini mi vedranno sempre schierato in prima linea. Tra l’altro, con tutti
i medici di base di Calvizzano stiamo portando avanti una battaglia per
migliorare la qualità della vita di tutti noi ”.
Aumentati a dismisura
casi di Tumori
Poi, Pirozzi ha sfornato alcuni dati che inducono a una seria riflessione
di tutti.
“Fino a 10 anni fa – ha aggiunto - i casi di tumore che diagnosticava ogni
medico di base di Calvizzano erano mediamente 4-5 all’anno: recentemente siamo
saliti a 10-15, vale dire circa 100 casi all’anno, considerando che sul
territorio operano 7 medici di medicina generale. In maggioranza sono cancri
che riguardano le vie respiratorie e l’apparato gastro-intestinale, per cui non
va esclusa la stretta correlazione con l’inquinamento atmosferico e
l’alimentazione errata”.