Finalmente pure il
nostro Comune ha deciso di fare ricorso al Tar contro la realizzazione del
termovalorizzatore di Giugliano, che
dovrebbe sorgere sulla circumvallazione esterna, nella vecchia centrale
Turbogas . Dopo Qualiano, Marano,
Villaricca, Melito, Mugnano, Giugliano, allo stesso modo la giunta
calvizzanese, il 2 dicembre scorso, ha proposto ricorso dinanzi al tribunale
amministrativo della Campania, avverso il bando, pubblicato in data 6 ottobre
2014, per l’affidamento della gara per la progettazione, la realizzazione e la gestione
di un termovalorizzatore per rifiuti stoccati in balle. La difesa dell’ente è
stata affidata all’avvocato Enzo Napolano, con studio a Villaricca.
“Anche Calvizzano – è
scritto nell’atto deliberativo – ha ritenuto opportuno sostenere le ragioni
degli altri Comuni del comprensorio, opponendosi alla realizzazione di tale struttura che, per
la vicinanza al nostro territorio, può incidere sull’ambiente e sulla salute
dei cittadini ”.
Dopo la presa di
posizione del sindaco Giuseppe Salatiello contro la SAPNA, la società
provinciale che gestisce il ciclo integrato dei rifiuti e che vorrebbe
costruire a Cava Riconta di Villaricca un nuovo impianto per il trattamento del
percolato di tutta la provincia di Napoli, Calvizzano ha imboccato la via del
ricorso al Tar. Anche il consigliere di minoranza Biagio Sequino, recentemente
aveva pungolato il sindaco sulla questione ricorso, ricordandogli che gli altri
Comuni dell’hinterland lo avevano già prodotto.
Come mai questa
svolta ambientalista di Salatiello?
“Non si tratta di una
svolta – afferma il Primo cittadino – Sono fermamente convinto che ogni battaglia debba
essere affrontata nel momento giusto. La soluzione che s’intende utilizzare per
smaltire le tonnellate di ecoballe stoccate, non può essere rappresentata dall’impianto
di incenerimento dei rifiuti. La costruzione di un termovalorizzatore, infatti,
non aggiunge elementi di valorizzazione ma solo di degrado dei nostri
territori, con compromissione delle condizioni ambientali”.