Edificio dove alloggiano le suore e la scuola |
Salgono a 36 i
minori a rischio del territorio in semiconvitto presso l’Istituto paritario
autorizzato delle suore catechiste “Madonna del Buon Consiglio” di via Ritiro. Vale
a dire 6 in più dell’anno scorso, più del doppio di quelli assistiti nel corso delle
precedenti amministrazioni. Aumenta anche la quota annua di compartecipazione
del Comune, passando da 29.166 euro dell’anno precedente a 33mila134,30 euro di quest’anno scolastico 2014-2015. Ai
tempi dell’amministrazione Granata, tale quota ammontava a 10.500 euro. Dall’analisi
dei costi presentata dalle suore, emerge una spesa complessiva annua di circa
46mila euro tra i minori che frequentano la scuola dell’infanzia e quelli delle elementari. La cifra sborsata dal
Comune quale quota di compartecipazione ammonta, dunque, al 72% della spesa
totale. L’altro 18% se lo accollerà l’Istituto di religiose, presenti da
diversi anni sul nostro territorio, che, tra l’altro gode anche del vantaggio
di non pagare l’affitto dei locali di proprietà comunale, in virtù di un
contratto di comodato d’uso che risale ai primi anni del secolo scorso. Nella
cifra preventivata per ogni minore sono contemplati i seguenti costi: quota d’iscrizione,
retta mensile, arredo scolastico, frequentazione del campo estivo. I 36 bambini
residenti a Calvizzano, provengono tutti da famiglie multiproblematiche e sono
stati individuati esclusivamente dall’ufficio Servizi sociali del Comune.
Alla scelta di privilegiare una fetta più ampia di
bambini a rischio già contribuì l’anno scorso l’assessore Cristofaro Agliata, purtroppo
deceduto prematuramente. La motivò al nostro blog con queste parole: “abbiamo voluto avvalorare il nostro impegno verso le
categorie a rischio del territorio, affidando, nel caso specifico, i minori a
una struttura che da sempre rappresenta un punto di forza considerevole nella
formazione etica ed educativa dei fanciulli”.