Ma
solo ed esclusivamente dalla parte dei cittadini
Cari cittadini vi scrivo, così vi ricordo un po’ quello che abbiamo fatto in 5
anni e mezzo di informazione (senza contare i tre con Calvizzanonline),
contribuendo a far funzionare meglio sia la macchina comunale che quella politico-amministrativa. L’anno vecchio è finito ormai,
ma tante cose ancora qui non vanno. Speriamo
che il 2015 (quello che sta arrivando) sia migliore per tutti: noi, comunque,
ci stiamo preparando e questa è già una novità.
Via
Alveo Camaldoli
Siamo stati una spina nel fianco delle varie
amministrazioni che si sono succedute per far aprire quest’importante arteria
stradale. Nel contempo, abbiamo denunciato ritardi e spreco di denaro pubblico.
Invio
bollette Tassa smaltimento rifiuti 2014
Abbiamo fatto economizzare al Comune circa 7mila
euro, anche se il risparmio poteva essere molto più consistente, se fosse stata
presa in considerazione la nostra proposta.
Trasparenza
Fino ad alcuni anni fa la trasparenza al Comune era
considerata un accessorio. Oggi è sicuramente migliorata, anche se c’è ancora
tanto da fare. Sull’argomento abbiamo scritto e riscritto decine di articoli.
Gare
con procedure negoziate
Negli ultimi tempi, per una maggiore trasparenza
vengono espletate procedure negoziate (invito perlomeno a 5 operatori) anche
per importi inferiori ai 40mila euro, nonostante il codice degli appalti
preveda la possibilità di affidare direttamente la fornitura o il servizio
senza consultare altri operatori. I verbali di gara adesso vengono pubblicati
(è stata una nostra pressante richiesta) e sono completi ed esaustivi.
Smaltimento
umido
Basti pensare che a giugno 2012 lo smaltimento
dell’umido costava all’ente circa 160 euro a tonnellate. Facemmo presente che
tale somma era molto elevata e che diversi Comuni viciniori spendevano molto
meno. Da qualche anno anche Calvizzano paga meno di 130 euro a tonnellate, il
che significa un risparmio di oltre 40 mila euro l’anno.
Raccolta
differenziata
Siamo stati i primi a sollevare il problema dei
mancati introiti derivanti dallo smaltimento della plastica, della carta,
eccetera. Guarda caso nel 2014, sono stati preventivati come entrate nelle
casse del Comune, circa 50mila euro elargiti dal consorzio Conai per i ricavi
della differenziata.
Piano
di localizzazione delle antenne
Per 6 anni consecutivi abbiamo martellato le varie
amministrazioni, asserendo che l’unico rimedio per ridurre l’impatto
dell’elettrosmog, derivante dal proliferare dei ripetitori di telefonia, è il Piano
di distribuzione delle antenne. Il 2015, se non dovesse esserci un cambio di
rotta, potrebbe essere l’anno buono: l’amministrazione, infatti, dovrebbe
commissionare alla Polab o ad altra azienda specializzata la redazione del Piano
di localizzazione delle antenne.
Trasformazione
del diritto di superficie in diritto di proprietà
5 anni fa,
quando già scrivevamo che tale procedura avrebbe fatto entrare diverse
centinaia di migliaia di euro nelle casse del Comune, venivamo considerati
degli alieni. Invece, oggi quest’istituto previsto dalla legge 448 del 1998,
che tanti Comuni del Centro Nord hanno applicato da tempo, anche da noi si
avvia a concretizzarsi. Tutto questo grazie anche ai nostri continui e
asfissianti interventi. Lo suggerimmo all’ex sindaco Granata che ci ha sempre
ignorati, asserendo che gli ostacoli erano tanti e ostici da superare.
Salatiello, invece, non solo l’ha fatto diventare il primo punto del suo
programma elettorale, ma lo sta anche attuando.
Verde
attrezzato terreno adiacente cooperativa La Pineta di via Aldo Moro, al posto
di altri palazzi
E’ stato per tanti anni il nostro grande cavallo di
battaglia. La maggioranza che appoggiava l’amministrazione Granata, dopo la
nostra campagna mediatica, approvò l’osservazione al Puc sia dei condomini
della cooperativa “La Pineta 75” sia quella di Salatiello (all’epoca presidente
del Consiglio comunale) che mirava nella stessa direzione. Negli indirizzi
della proposta del nuovo piano urbanistico targato Salatiello, quest’area
rimane verde attrezzato come, d’altronde, lo era originariamente.
Sprecopoli
calvizzanese
Non abbiamo mai smesso di denunciare le spese inutili,
quelle che potevano essere evitate o ridotte di gran lunga. Su alcuni punti
siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo del risparmio, su altri no.
Ritorneremo, comunque, su questo argomento con un articolo più dettagliato.
Piano
urbanistico comunale
Essendo il nostro blog anche un luogo virtuale di
studio e di ricerca, non potevamo esimerci dal fornire consigli e idee sul Piano
urbanistico. Lo facemmo con l’ex sindaco Granata, in occasione del varo del suo
Puc e fummo presi poco in considerazione, mentre nel Piano urbanistico targato
Salatiello, sono state inserite tutte le nostre proposte. Sarà stato un caso?
Comunque, le elenchiamo. Tanto verde e poco cemento. Rispetto delle identità
storiche e culturali locali. Strade larghe e alternative. Nuovi parcheggi. Polo
sportivo o Cittadella dello Sport sui terreni adiacenti al campo di calcio di
via Caduti di Superga fino al confine con via Sandro Pertini. Residenze sociali
o alloggi a prezzi calmierati. Giardino Villa Carandante attrezzato a verde
pubblico. Parchi urbani. Recupero delle antiche Masserie.
Abbiamo, inoltre, messo a nudo le varie incoerenze
politiche e criticato aspramente gli Scilipoti di casa nostra, facendo presente
che, in un determinato periodo, il cosiddetto salto della quaglia è stato lo
“sport” preferito di molti consiglieri comunali. Non ci è sfuggita la satira
come strumento di denuncia, producendo diverse decine di filmati. Con ampia
documentazione fotografica abbiamo evidenziato i tantissimi punti di criticità
della città (caditoie otturate, i pochi marciapiedi esistenti sporchi e
impraticabili, strade piene di buche, illuminazione pubblica fatiscente, opere
pubbliche inutili, eccetera). Siamo diventati la vera memoria storica del paese,
avendo ricostruito eventi politici, amministrativi e sociali degli ultimi
trent’anni. Chi fosse intenzionato ad approfondire la storia di Calvizzano o a
scriverci un libro, troverà nel nostro blog un mezzo d’ausilio unico e
fondamentale per il raggiungimento dell’obiettivo. Abbiamo valorizzato le
esperienze professionali e le realtà artistiche locali, dedicando loro decine e
decine di articoli. Abbiamo lottato e continueremo a farlo per assicurare una
sala teatrale degna di questo nome alle diverse decine di attori e registi che
pullulano dalle nostre parti. Se abbiamo dimenticato qualcosa, lo faremo presente
nell’anno che verrà.