Son trascorsi due anni dal conferimento al nostro Comune del Centro
Educativo per disabili lievi, ma di questo importante servizio per la
collettività si è persa ogni traccia. All’epoca, infatti, ci fu grande
meraviglia in città per tale conquista, perché, per la prima volta, gli
amministratori riuscirono a farsi
rispettare al tavolo delle trattative e a ottenere la sede del secondo (il
primo è ubicato a Villaricca, in via De Gasperi) Centro Socio-educativo per
disabili lievi, previsto nell’Ambito Territoriale 1 dell’Asl 2 Napoli nord, che
comprende i Comuni di Mugnano (all’epoca capofila), Calvizzano,
Melito (oggi capofila), Qualiano e Villaricca. La decisione fu presa,
grazie alla spinta dell’ex amministrazione Granata (in particolare di quella
dell’ex assessore Pasquale Napolano che curò personalmente la vicenda),
nell’ambito dell’approvazione del Piano triennale sociale di zona e fu pure
ratificata dal Consiglio comunale di Mugnano. Il servizio doveva essere
svolto nei locali di via Aldo Moro (a fianco all’ex presidio sanitario, oggi
sede dei vigili urbani): era rivolto ai disabili medio – lievi con
abilità/potenzialità adeguate per farli raggiungere un livello medio di autonomia
e di capacità/competenza, in modo da poter svolgere un compito all’interno di
un gruppo di lavoro laboratoriale. L’attività sarebbe dovuta durare nove anni.
La spesa prevista per i lavori di adeguamento della struttura era a carico dell’Ambito; il nostro ufficio
tecnico , in data 19-06-2012, aveva pure predisposto il computo metrico
estimativo che fu anche approvato il 4 ottobre 2012 dal Coordinamento
istituzionale. Insomma, mancava solo l’ultimo tassello: la gara d’appalto. Furono
previsti 5-6 posti di lavoro. E’ ancora possibile recuperare quest’importante
servizio per la collettività? Giriamo la domanda al nuovo assessore ai Servizi
sociali, Maddalena Trinchillo, e al signor Napolano che continua a frequentare
le stanze del Comune ed è, da quello che ci risulta, anche molto ascoltato dal
sindaco.