La
scelta definitiva, però, spetta al Consiglio comunale
L’esecutivo
Salatiello conferma l’addizionale irpef dello 0,8%, ovvero la massima aliquota
prevista dalla legge. Adesso, l’ultima parola spetta al Consiglio comunale. Pare
che il consigliere di minoranza, Biagio Sequino, sia intenzionato a presentare
un emendamento che ne preveda la riduzione di due punti percentuali. In questo
caso, dovrà anche indicare la copertura economica, cioè le spese da eliminare o
da diminuire, per far fronte ai minori introiti. Insomma, almeno per il momento
(per il secondo anno consecutivo) non è stata mantenuta la promessa elettorale di
Salatiello di dimezzare l’imposta comunale, per portarla allo 0,4%. Ai
lavoratori e ai pensionati calvizzanesi, dunque, non rimane altro che sperare in tempi
migliori. Ricordiamo che, nel 2012, l’amministrazione Granata propose di elevare l’odiato balzello comunale
legato al reddito, dallo 0,4% allo 0,7%; alla fine il Commissario
straordinario, a novembre 2012, decise di aumentarlo ancora di un altro punto
percentuale, portandolo al massimo consentito, cioè lo 0,8%.. L’amministrazione
Salatiello, anche per quest’anno, ha confermato lo stesso prelievo percentuale
stabilito dal Commissario.
Tosap, ICP e Servizi a domanda individuale
Per quanto concerne
le altre tasse, tra cui la Tosap (tassa occupazione spazi e aree pubbliche)
el’ICP (imposta comunale sulla pubblicità e sulle pubbliche affissioni),
vengono riconfermate le stesse tariffe del 2013. Per i servizi a domanda
individuale (refezione scolastica, gita anziani, eccetera), la quota di compartecipazione
dei cittadini resta del 36%.
Acqua
Le tariffe idriche
rimangono le stesse stabilite ai tempi di Granata, con delibera di giunta 29
del 6-7-2012, vale a dire 0,50 euro a
metro cubo e 1,62 euro a metro cubo l’eccedenza, per le utenze domestiche; 1,62
euro a metro cubo, per altri usi. Con queste tariffe è assicurata al cento per
cento, la copertura finanziaria del costo del servizio, come risulta dalla
preventiva stima dei costi/ricavi effettuata dal Responsabile del Settore
finanziario. Nella delibera 29 sopra menzionata, però, è scritto che, con tali
tariffe, è assicurata una copertura del servizio per l’88,49%. Dove sta la
verità? In ogni caso, quello delle tariffe dell’acqua resta un capitolo molto
delicato che cercheremo di approfondire nel più breve tempo possibile.