La ditta di Casoria, vincitrice della gara d’appalto, già da
diversi anni cura le attività di supporto e di manutenzione dei computer e dei
server del Comune. Dal 2009 si attendeva
un nuovo appalto: all’epoca l’esecutivo Granata, dopo la proroga di un anno del
contratto, diede la direttiva per procedere alla pubblicazione del bando che si
è poi concretizzata nel 2014
Per i prossimi 4 anni sarà ancora l’Interdata a
fornire i programmi per l’informatizzazione degli uffici e a curare la
manutenzione dei computer e dei server del Comune. La ditta di Casoria (pare
abbia iniziato a lavorare a Calvizzano verso la fine degli anni ’90) ha vinto
la gara d’appalto svoltasi con il criterio dell’offerta economicamente più
vantaggiosa, dove, oltre al prezzo più basso (nel caso specifico, poteva
incidere fino a un massimo di 20 punti) si è tenuto conto principalmente
dell’aspetto qualitativo, tecnico e organizzativo del progetto (il disciplinare
di gara prevede un’assegnazione fino a un max di 80 punti). I progetti (non
sappiamo quanti ne siano arrivati poiché, finora, non è stato pubblicato alcun
verbale di gara con l’attribuzione dei punteggi, alla faccia della trasparenza)
arrivati al protocollo entro il termine ultimo del 23 giugno scorso sono stati
esaminati dalla Commissione di gara, composta dai funzionari Margherita
Mauriello, Francesco Paolone e Salvatore Sabatino. L’aggiudicazione definitiva
è avvenuta il 24 settembre scorso, dopo l’ok della Prefettura che ha attestato
l’inesistenza di cause di decadenza, divieto o sospensione e dell’Agenzia delle
Entrate che ha verificato l’assenza di
irregolarità rispetto agli obblighi di pagamento di imposte e di tasse. Nelle casse dell’Interdata entreranno 32mila400
euro annui, iva esclusa, visto che è stato praticato un ribasso del 10%
sull’importo a base d’asta di 36mila euro all’anno.
L’azienda
esperta di problematiche relative agli hardware e ai software ha anche lavorato
per il Comune in altri settori: nel 2012, per un periodo di 6 mesi, ha gestito
le paghe dei dipendenti comunali; nel 2013 ha avuto in affidamento il servizio
di bollettazione, spedizione, contabilizzazione e rendicontazione sia dell’acconto
che del saldo della tassa sui rifiuti solidi urbani; inoltre sta curando
l’istruttoria delle pratiche contributo fitti per gli anni 2010-2011.
Nel passato, ai tempi di Granata, l’Interdata fu
presa di mira dall’ex consigliere di maggioranza dell’epoca, Giuseppe Scimia: “Intanto – ebbe a dire al nostro blog il medico aversano con studio a
Calvizzano – il contratto di gestione e manutenzione sia dell’hardware che del
software dei computer del Comune è scaduto a giugno del 2008 e, da
allora, non si è provveduto ancora a bandire una nuova gara. Posso capire
la proroga di un anno, ma più di due anni sembrano davvero eccessivi. Tutto
questo potrebbe far nascere il sospetto che s’intenderebbe favorire qualcuno
molto ma molto vicino all’Interdata. Per questo motivo, ho chiesto all’ufficio
contabilità di fornirmi tutta la documentazione inerente sia il contratto che
le fatture di pagamento”.
Ma non tardò ad arrivare la risposta di Granata: “Innanzitutto – precisò l’ex sindaco – voglio sottolineare che il fratello di
un assessore della mia giunta, al quale probabilmente Scimia intendeva
riferirsi, quando parlava di favori da parte della mia amministrazione, è
un semplice dipendente dell’Interdata, l’azienda presso cui presta servizio da
più di vent’anni. Poi, non c’è stata nessuna irregolarità amministrativa,
poiché con l’Interdata stiamo andando avanti a prestazioni, in quanto detiene
il copyright del software dei computer del comune e cura gli aggiornamenti dei
programmi. Con questo sistema il Comune, finora, ha speso 18 mila euro,
rispetto ai precedenti 30mila, risparmiando ben 12mila euro. Infine,
all’ufficio tecnico stanno approntando la gara d’appalto, che sarà bandita
quanto prima”.