Dalla differenziata arrivano i primi 62mila euro



Grazie all’impegno e alla caparbietà del sindaco, arrivano i primi benefit della raccolta differenziata. Nel 2013, infatti, sono entrati nelle casse del Comune 22mila110,94 euro, mentre nel 2014 si prevede che entrino poco più di 40mila euro. Insomma, si comincia a fare sul serio anche in questo campo? C’è da chiedersi, allora: dove sarebbero finiti i soldi maturati negli anni addietro? Al di là dei condizionali e dei punti interrogativi che siamo costretti a usare frequentemente, in virtù del fatto che quasi tutti gli amministratori e i consiglieri di maggioranza continuano a non rilasciarci dichiarazioni, vogliamo ricordare a chi ha ancora la pazienza di leggerci che siamo stati i primi a sollevare questo problema: a testimonianza di ciò ripubblichiamo un articolo apparso sul nostro blog il 16 giugno 2013    

                                        

                                                        

A Marano, nonostante la raccolta differenziata, percentualmente sia di gran lunga inferiore a quella di Calvizzano,  i cittadini vengono periodicamente informati sulla quantità di materiali differenziati e sui rimborsi che riceve il Comune. Perché a Calvizzano tutto questo non avviene?  In questi giorni, sempre a Marano, come si legge sul sito istituzionale, il Consorzio Comieco e le società Ambiente srl e Cartiera Partenope Spa hanno versato nelle casse del Comune i primi benefit per la raccolta differenziata. Circa 150mila euro che spettavano al Comune per il conferimento delle frazioni riciclabili secche (carta e cartone in prevalenza) e che, in base alle convenzioni stipulate, davano diritto ad un rimborso in quota percentuale dei conferimenti. Rimborso che, peraltro, non era mai stato avanzato e che ora invece farà fruttare all'ente un'entrata di liquidità "inattesa": per l'esattezza, la prima tranche di 51.700 euro è stata incassata proprio nelle scorse settimane. Ma il nostro Comune ha mai avanzato richiesta di questi benefit, ai consorzi dove vengono trasportate le frazioni riciclabili secche, prodotte sul nostro territorio? I cittadini hanno il diritto di sapere se i loro sacrifici servono o meno a qualcosa.  D’altro canto,  è notorio che più alta è la percentuale di raccolta differenziata (attualmente a Calvizzano è di poco superiore al 60%) più consistenti sono i benefit e, di conseguenza, più bassa è la tassa NU a metro quadro.    




Visualizzazioni della settimana