A Calvizzano l’Idro-tech, per ogni lettura dei contatori idrici, percepisce quasi il quadruplo di quello che riscuote a Marano
L’Idro-Tech, la società a responsabilità
limitata calvizzanese amministrata da Giulio Liccardi, si è aggiudicata la gara
per l’affidamento del servizio di lettura dei contatori dell’acqua nella città
di Marano. Cosa c’entra questa notizia con Calvizzano? C’entra eccome, poiché, dall’attenta
visione degli atti, si evince che si sarebbe potuto far pagare ai calvizzanesi
un canone idrico sicuramente più leggero. Cerchiamo di capire. L’Idrotech ha
vinto la gara per la lettura dei 16mila contatori installati a Marano (in
seguito all’esclusione della ditta prima classificata, per condanne penali
dell’amministratore unico) praticando un prezzo di 0,79 euro oltre iva a lettura (importo a base d’asta 1 euro),
mentre a Calvizzano, per lo stesso servizio, percepisce poco meno di 3 euro a
lettura, oltre iva, cioè quasi il quadruplo di quello che riscuote a Marano. Come
mai questa enorme differenza di prezzo? Dal capitolato d’appalto, redatto dall’ufficio
tecnico di Calvizzano, nella sezione analisi dei costi, alla voce “Oneri per la
lettura dei misuratori”, si rileva sia il costo unitario di 3 euro a lettura che
quello annuo di 30mila euro, essendo previste 2 letture all’anno dei 5mila
contatori. Se Marano, dunque, ha ritenuto congruo praticare un prezzo di 1 euro
a lettura, vuol dire che ciò poteva essere fatto benissimo anche a Calvizzano?
E se l’Idro-tech ha ritenuto conveniente svolgere tale servizio a 0,79 euro a
lettura, perché non l’avrebbe dovuto fare a Calvizzano, dove, tra l’altro,
conosce a menadito il territorio, essendo gestore del servizio idrico da più di
15 anni? Aveva ragione, dunque, l’ex sindaco Granata quando asseriva che ci
sarebbero stati gli estremi per poter risparmiare ulteriormente sui costi di
gestione del servizio idrico, ma sarebbe stato ostacolato? All’ex sindaco,
comunque va sicuramente ascritto il merito di aver fatto risparmiare al Comune
di Calvizzano più di 180mila euro all’anno, nonostante la gara sia stata vinta
con il ribasso irrisorio dello 0,20 per cento sull’importo a base d’asta di
339.960 euro. Oggi, infatti, il servizio idrico viene svolto dall’Idro-tech al
prezzo di circa 453mila euro (339.120 euro più iva) all’anno, contro i circa
632mila euro praticati nella precedente gestione. Questi i fatti: a ognuno,
dunque, le proprie considerazioni.
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Cosa prevede l’appalto a Marano
I servizi oggetto dell’appalto, comprendono le seguenti attività,
più dettagliatamente descritte nel
prosieguo del presente Capitolato:
- rilevazione dei consumi dell’acqua potabile attraverso
la lettura dei contatori con certificazione
fotografica su supporto informatico della lettura effettuata e
della matricola del contatore;
- verifica delle generalità degli intestatari delle
utenze (dati anagrafici, residenza, codice fiscale);
- verifica dei dati delle utenze (ubicazione e numero
civico);
- segnalazione di eventuali discordanze tra
l’intestatario dell’utenza e l’utente effettivo;
- verifica della destinazione d’uso della fornitura;
- segnalazione di eventuali utenze abusive o irregolari;
- rilevazione delle fonti di prelievo di acqua diverse
dalla rete idrica comunale;
- rilevazione del numero di matricola del contatore;
- verifica dello stato dei contatori;
- segnalazione di eventuali contatori fermi o illeggibili
o con matricola illeggibile o che presentino
anomalie o posizionati in luoghi inaccessibili per la lettura;
- apposizione dei sigilli per i contatori che verranno
segnalati dall’ufficio comunale competente;
- rilevazione di perdite in atto;
- rilascio, nel caso di assenza o irreperibilità
dell’utente, del tagliando per l’autolettura
L’Appaltatore dovrà inoltre:
- porre in essere tutti gli adempimenti volti
all’attività di verifica e controllo delle letture, richiesti
a seguito di segnalazioni da parte degli utenti o ritenuti
necessari dall’Amministrazione;
- garantire la disponibilità di almeno un addetto a
richiesta dell’Ufficio Acquedotto per l’intera
durata del rapporto contrattuale per la verifica di situazioni
derivanti da errori o omissioni di
letture;
- garantire l’assistenza del personale addetto allo
sportello dell’Ufficio Acquedotto per tutto il
periodo della rilevazione e, successivamente, durante la fase di
consegna degli avvisi di
pagamento, per un periodo compreso tra l’inizio della consegna ed
i quindici giorni successivi
alla scadenza dell’ultima rata di pagamento riportata sulla lista
di carico;
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- garantire l’intervento di personale addetto, su
richiesta dell’Ufficio Acquedotto, per l’intera
durata del rapporto contrattuale, per ulteriori accertamenti di
anomalie verificatesi durante la
fase di lettura dei consumi;
- fornire tutti i dati delle rilevazioni e i diversi
elenchi previsti sia su supporto cartaceo che su
supporto informatico in formato compatibile con i programmi
utilizzati dall’Ufficio Acquedotto
per la formazione dei ruoli.
A
Calvizzano, per la parte riguardante la lettura dei misuratori
L’appaltatore dovrà effettuare le letture ai misuratori due
volte l’anno con cadenza semestrale. La lettura consiste nel sopralluogo dell’appaltatore
presso ognuna delle utenze, rilevamento della quantità d’acqua erogata e
controllo dell’integrità del misuratore idrico e del suo regolare
funzionamento. Ad ogni lettura l’appaltatore compilerà un apposito fogli di
lettura dando atto della data e della quantità di acqua erogata sia alla
precedente lettura che a quella in corso, nonché dello stato di funzionamento
del misuratore. Dai fogli lettura/controllo, l’appaltatore redigerà la lista di
carico, recante il nominativo dell’utente o la ragione sociale, l’ubicazione
dell’utenza, il codice misuratore assegnato e le letture rilevate. La lista di
carico unitamente ai verbali di lettura/controllo sarà trasmessa all’ufficio
tributi. L’appaltatore nella stesura della lista di carico delle letture
rilevate dovrà espressamente dare atto che la lettura riscontrata sia sempre
maggiore o uguale a quella precedente. Rientra inoltre nei compiti
dell’appaltatore effettuare la lettura annuale alla presa di adduzione.