Consorzio cimiteriale, Calvizzano deve a Mugnano circa 955mila euro

                   

Biagio Sequino: come opposizione stiamo cercando di capire se sono stati commessi errori nella compilazione del bilancio di previsione
Ammonterebbe a 954mila585 euro il debito (quantificato al 31-12-2012) che il Comune di Calvizzano ha nei confronti del Comune di Mugnano, per le quote relative alla compartecipazione spese del Consorzio cimiteriale. Per il 2013, invece, sono stati previsti in bilancio 150mila euro mentre altri 642mila, come è scritto nella relazione del Revisore dei Conti, sono conservati nei residui passivi (spese impegnate ma non ancora effettuate) per gli anni 2007/2012. Insomma, dalla lettura delle carte (le nostre uniche fonti, in questo caso, visto che l’assessore al Bilancio non parla più con noi, mentre il ragioniere capo, Salvatore Sabatino, da un po’ di tempo a questa parte, non è più disponibile nei nostri confronti come lo era una volta) sembrerebbe di capire che il Comune riconoscerebbe questi debiti, ma solo per un valore di 642mila euro, contro i 954.815 euro chiesti dal Consorzio, come risulta dalla certificazione a firma del responsabile dei servizi finanziari del Comune di Mugnano. Intanto, il revisore dei conti, dottoressa Filomena Lazazzera, su  questo punto, quello relativo agli Organismi partecipati, nella sua relazione si limita a scrivere che il Responsabile del servizio finanziario del Comune di Calvizzano dichiara di non avere la disponibilità della documentazione e dei bilanci. Ma è stata mai chiesto al Consorzio il faldone contenente questi importanti atti contabili?
“La documentazione relativa al bilancio del Consorzio cimiteriale – afferma il consigliere comunale di minoranza Biagio Sequino –   andava allegata al bilancio di previsione del nostro Comune, cosa che non è stata fatta, per cui ci è stata negata la possibilità di verificare i conti e di poter, dunque, fornire il nostro contributo  al risanamento di una situazione debitoria che va avanti da anni. Inoltre, noi tre della minoranza (Sequino, Angela De Vito e Giacomo Pirozzzi, ndr) stiamo valutando attentamente la questione dei fondi che il nostro Comune ha ricevuto in base al decreto spalma debiti. Vogliamo capire se una parte dei 2milioni350mila euro ricevuti da Calvizzano andava obbligatoriamente utilizzata per sanare i debiti con il Consorzio e perché tutto questo non è stato fatto. Nel decreto, infatti, è scritto a chiare lettere che il mutuo agevolato veniva concesso a tutti quei Comuni che ne producevano richiesta, a condizione che i soldi ricevuti fossero utilizzati unicamente per far fronte ai debiti certi, liquidi ed esigibili, maturati al 31-12-2012”.
Intanto, pare che al Comune di Calvizzano stiano vagliando la possibilità di stipulare un accordo transattivo, ma devono far presto, perché dal Consorzio potrebbe arrivare la notifica del decreto ingiuntivo.

     

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