Il Comune raddoppia sui minori a rischio


Salgono  a 30 i minori a rischio del territorio in semiconvitto presso l’Istituto delle suore catechiste “Madonna del Buon Consiglio”, di via Ritiro. Vale a dire il doppio di quelli assistiti nel corso delle precedenti amministrazioni. Aumenta anche la quota annua di compartecipazione del Comune, passando da circa 10mila500 euro a 29.166 euro. Dall’analisi dei costi presentata dalle suore, emerge una spesa complessiva annua di 39mila166 euro (1346 euro a minore in carico alla scuola dell’infanzia e 1.262 euro per ogni alunno delle elementari). Il Comune, però, sborserà dalle sue casse solo 29.166 euro (pari al 72% della cifra totale) a titolo di compartecipazione. L’altro 28% della spesa  se lo accollerà l’Istituto di religiose, presenti da diversi anni sul nostro territorio, che, tra l’altro gode anche del vantaggio di non pagare l’affitto dei locali di proprietà comunale, in virtù di un contratto di comodato d’uso che risale ai primi anni del secolo scorso. Nella cifra preventivata per ogni minore sono contemplati i seguenti costi: quota d’iscrizione, retta mensile, arredo scolastico, frequentazione del campo estivo. I 30 bambini residenti a Calvizzano, provengono tutti da famiglie multiproblematiche e sono stati individuati esclusivamente dall’ufficio Servizi sociali del Comune, senza alcuna interferenza di politici e amministratori. 

“Abbiamo fatto questa scelta – chiarisce l’assessore ai Servizi sociali, Cristofaro Agliata –  per avvalorare il nostro impegno verso le categorie a rischio del territorio, affidando, nel caso specifico, i minori a una struttura che da sempre rappresenta un punto di forza considerevole nella formazione etica ed educativa dei fanciulli”.       

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