Fornitura carburante mezzi comunali: ci
si affida ai distributori locali, anziché a quelli convenzionati Consip
Per la fornitura di
carburante (gasolio e benzina) degli automezzi comunali è stata impegnata la somma
di tremila euro che dovranno dividersela gli unici due distributori operanti
sul territorio di Calvizzano (entrambi situati su viale delle Resistenza, la
strada che da Marano conduce a Qualiano). Nella determina sono anche specificati
i motivi addotti a sostegno della decisione dalla quale sono stati esclusi i distributori
della compagnia ENI S.P.A., vincitrice della gara Consip, la società di
proprietà del Ministero dell’economia che ha il compito di gestire gli acquisti
compiuti dagli enti locali, dalle scuole, dai ministeri, eccetera, in modo da
riuscire a razionalizzare la spesa e spendere il meno possibile per avere lo
stesso livello di beni e servizi.
“Il ricorso alle
ditte presenti sul territorio – è scritto nella determina – scaturisce dal
fatto che sarebbe antieconomico recarsi presso gli impianti di distribuzione di
carburante siti in altri Comuni per poter effettuare il rifornimento ai nostri
mezzi, essendo tali impianti siti nei Comuni viciniori, a distanza maggiore
rispetto a quella necessaria per raggiungere gli impianti esistenti sul nostro
territorio”.
La scelta, dunque, sarebbe stata dettata da
ragioni operative e organizzative, correlate al minor tempo occorrente per
approvvigionarsi presso le locali stazioni di servizio. Ma la decisione è
scaturita anche dalla necessità, come si evince dall’atto dirigenziale, di
salvaguardare la salute degli addetti alla conduzione degli automezzi comunali,
che, costretti altrimenti a percorrere un tratto di strada più lunga per
raggiungere i distributori indicati dalla Consip, avrebbero corso il rischio di
incappare in incidenti o pericoli di altro genere.
Insomma, di fronte a
queste ragioni, il miglior prezzo praticato dai distributori elencati dalla
Consip sarebbe passato in secondo ordine.