Dall’ex
sindaco Giacomo Pirozzi, nonché medico di medicina generale, riceviamo e
pubblichiamo
Leggevo
qualche giorno fa, sul giornale “Il Mattino” di Napoli, un articolo che
trattava della ripartizione dei fondi per la sanità, fra le varie regioni d’Italia.
Dallo
stesso, si evidenziava, come la Campania sia continuamente penalizzata in tale
divisione, in quanto la stessa ripartizione, si basa fondamentalmente su un
parametro legato all’età media della popolazione, non tenendo conto della
realtà socio-economica in cui viviamo.
Senza
fare facile demagogia sulle eventuali responsabilità, vorrei richiamare l’attenzione
su un altro fattore gravissimo, che, in questi ultimi anni , sta incidendo in
maniera devastante sulla spesa sanitaria: l’altissima incidenza di tumori che
si sta verificando nella nostra zona , cosiddetta “terra dei fuochi”.
Curare
durante tutto il suo percorso, un malato di cancro, sia in termini terapeutici
che diagnostici, costa tantissimo al SSN (Servizio Sanitario Nazionale), e ciò
si ripercuote inevitabilmente sul tetto di spesa di ogni distretto sanitario.
A ciò,
bisognerebbe aggiungere un fondo di solidarietà, per tutte quelle persone
indigenti, che non hanno la possibilità di fare la pur minima prevenzione, non
avendo spesso, neanche pochi spiccioli per fare una semplice Rx al torace.
Inoltre,
bisognerebbe investire in programmi di prevenzione, mirati ad arginare nei
limiti consentiti dagli stessi, questa terribile “peste” che sta colpendo le
nostre popolazioni.
Pertanto,
i nostri amministratori, dovrebbero partire anche, e soprattutto, da questi
parametri, per rimodulare con lo Stato centrale, la ripartizione dei fondi,
facendo , questa volta, a buon ragione la voce grossa.