Michele D’Ambra, l’uomo più votato


 Michele D’Ambra, nonostante la presenza di ben cinque liste, è riuscito comunque a riportare 369 preferenze, risultando il più eletto tra gli uomini e il secondo in assoluto, insieme a Flora Del Prete. Alle amministrative del 2008 (all’epoca non c’era la doppia preferenza), con soli due candidati sindaci,  D’Ambra riuscì, con 400 suffragi (i giornali dell’epoca gli affibbiarono il soprannome di “Mister 400”), a essere addirittura il primo in assoluto, portando, insieme agli altri candidati, al trionfo la lista del sindaco Granata. Questa volta, però, si deve accontentare di un posto nei banchi dell’opposizione, in quanto la lista Pirozzi, dove si è candidato, non ce l’ha fatta a vincere le elezioni. D’Ambra resta, comunque, sempre un fenomeno elettorale: pure alle amministrative del 2003 si fece già notare, riuscendo a ottenere  231 voti che gli valsero il secondo posto tra gli 80 candidati schierati dalle quattro liste in campo.
D’Ambra, 47 anni, sposato, due figlie, è impiegato delle Poste presso l’ufficio di Calvizzano. Sia la sua famiglia che quella della moglie sono originarie di Calvizzano e abbastanza numerose, per cui è già partito con una base elettorale  di per sé molto forte. Ma come fa a prendere sempre tanti voti, nonostante abbia gestito poco, visto che, di fatto, è stato più tempo all’opposizione che in maggioranza?
“La cordialità e la disponibilità – spiega D’Ambra – verso gli altri, anche di colore politico avverso. Poi, tantissimi amici hanno formato un’autentica squadra che ha girato Calvizzano in lungo e largo per procacciarmi voti”.
Bastano queste cose per essere il primo eletto tra gli uomini? Insomma, al di là della dietrologia, D’Ambra, che ha sempre il sorriso sulle labbra, è molto ben voluto da tutti: chiunque lo incontra per strada è sempre pronto a stringergli la mano, cosa che non fanno con tanti politici burberi e presuntuosi che diventano gentili solo in tempo di elezioni. Cosa farà adesso mister 369 voti? Rimarrà  all’opposizione, oppure, come si vocifera,  potrebbe essere facilmente cooptato in maggioranza?
“La gente – dice D’Ambra – mi ha sempre apprezzato e votato anche per la mia coerenza politica, per cui non tradirei mai il mandato che mi è stato affidato dai miei elettori”.

        



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