Autunno difficile per i contribuenti, aumentano Irpef comunale e Imu



Autunno caldo sul fronte fiscale per i calvizzanesi. Mentre restano inalterate alcune tariffe (acqua, spazzatura, tosap e pubblicità), c’è una batosta in arrivo e si chiama addizionale Irpef, che passa dallo 0,4% allo 0,7%. Ciò significa che un cittadino, che guadagna 2mila euro lordi al mese, verserà al Comune 14 euro, rispetto agli 8 degli anni precedenti; quindi 168 euro l’anno. Sacrifici in vista anche sull’Imu. I proprietari di prime e seconde case dovranno fare un piccolo sacrificio. Per entrambe le tipologie, la giunta ha decretato l’aumento di un punto percentuale rispetto alle aliquote base stabilite per legge (0,4% per la prima casa e 0,76% per la seconda casa). Ricordiamo che l’aumento massimo possibile che possono effettuare i Comuni consiste, per le prime case, nell’applicare un’aliquota massima dello 0,6%; per le seconde case, l’aliquota massima dell’1,06%. Come detto, restano immutate le tariffe di alcuni servizi: quella dell’acqua resta fissata a 50 centesimi al metro cubo, con le eccedenze tariffate a 1,62 euro. La Tarsu (Tariffa rifiuti solidi urbani), per le civili abitazioni, rimane a 3 euro al metro quadro.

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