Noi ci siamo: adesso dateci un teatro degno di questo nome







Raffaele Imparato è sicuramente, per il suo curriculum, il più autorevole di quella ampia schiera di artisti che vivono a Calvizzano. Ama la sua piccola città, dove, tra l’altro, ha mosso i primi passi da attore: nella sala parrocchiale, unico punto di riferimento per coloro che vogliono recitare. Il suo sogno è quello di avere a disposizione un giorno, da queste parti, un luogo più ampio, un teatro, sul modello Elicantropo, il piccolo spazio teatrale di vico Gerolomini (nei pressi di via Duomo), a Napoli, la cui vocazione è il teatro politico di impegno civile e sociale, rivolto al contemporaneo, all’analisi e alla denuncia delle tragedie dei nostri tempi.
Insomma, uno spazio dedicato alla drammaturgia contemporanea che possa, nel contempo, valorizzare i giovani talenti.
Più o meno la stessa ambizione l'hanno altri talenti locali, consapevoli delle difficoltà che incontri chi, dalla periferia, vuole sperimentarsi ed emergere. Ne sono un esempio,  “I Nuovi Giullari”, una compagnia di giovani del posto (i fratelli Furiano, Fabio Izzo, eccetera) che, per rappresentare i loro spettacoli, sono dovuti emigrare.
Eppure i talenti, dalle nostre parti, non mancano. Ecco una carrellata, giusto per far capire che se si creassero le strutture adeguate, si potrebbero mettere a frutto mille potenzialità.





Eduardo Imparato


Ha iniziato all’età di 11 anni, rivestendo il ruolo di protagonista nella mini fiction sulla sicurezza stradale, “Farò Strada”, prodotta da Rai 3; poi ha recitato sia nella la fiction "Capri" sia nella fiction “Baciati dall’amore", che è andata in onda il 15 novembre scorso su Canale 5. 





 Raffaele Imparato



Vent'anni, fratello di Eduardo, un curriculum artistico di tutto rispetto alle spalle: è stato uno dei protagonisti della nuova serie tv, “Il clan dei camorristi“, per la regia di Alessandro Angelici.  Protagonista anche della nuova Sit-com “e-BAND” prodotta da “BRAVE FILM “ per RAI 2 e RAI GULP: 26 puntate,  regia di Yuri Rossi ( lo stesso di UN POSTO AL SOLE ).





Lina Guida

Nonostante sia sposata e madre di tre figli, ha sempre trovato il tempo per coltivare la sua passione per il teatro e la regia teatrale. Ha iniziato circa venti anni fa, per puro caso. Oggi, a ogni  sua rappresentazione, riesce sempre a riempire la sala parrocchiale per tutte le 5-6 repliche. La definiscono la Luisa Conte calvizzanese: per assistere alle sue commedie viene gente da Napoli e anche dalla provincia. 





Antonino Sabatino


Quindici anni, ha iniziato a fare teatro all’età di 10 anni e ha recitato in alcune commedie sia nei teatri napoletani sia nel teatro parrocchiale di Calvizzano. E’ un vero talento naturale: recentemente ha recitato nel nuovo film di Carlo Vanzina, “Buona giornata”, dove ha interpretato la parte di Pasqualino, figlio di Vincenzo Salemme. E’ stato scelto tra 32 ragazzi che hanno partecipato al provino.




Salvatore Felaco



Ventiquattro anni, fa teatro da appena un anno: è iscritto all’Accademia di recitazione del teatro Bellini, dove frequenta il primo dei due anni previsti. Quest’anno è stato impegnato al teatro Bellini nello spettacolo di Luciano Melchionna, “Dignità autonoma di prostituzione”, dove ha ricoperto il  ruolo di "attore prostituto".








Antonio Botta

Ventisettenne, poliedrico attore di Calvizzano, caratterista-macchiettista, come lui stesso ama definirsi. Nonostante la sua giovane età, vanta già un curriculum di tutto rispetto. Dal 2005 al 2007, Botta ha frequentato l’Accademia d’Arte drammatica del Teatro Bellini, dove ha conseguito il diploma con il massimo dei voti. Ha lavorato con grossi nomi dello spettacolo, tra cui il grande Giacomo Rondinella, ha condotto programmi televisivi di successo e ha avuto anche esperienze di animatore nei villaggi turistici. Negli ultimi due anni ha recitato nella compagnia teatrale di Gloriana e di Pino Morris. noto impresario teatrale napoletano, nonché marito della stessa Gloriana.


Gianni Salatiello

Lui si definisce un attore brillante, ma chi l’ha visto recitare lo ritiene, per la sua poliedricità, capace di sostenere tutti i ruoli, oltre a quelli allegri e spiritosi dove dà il meglio di se stesso. Cinquantatrè anni, vive e lavora a Calvizzano, dove conduce un’officina di elettrauto. Ha l’arte della recitazione nel dna e non ha nulla da invidiare a chi questo mestiere lo fa per professione. Gli ultimi due spettacoli hanno avuto un grande successo di pubblico e di critica. Ha una sua compagnia teatrale composta da 16 persone.

Mimmo Guarino








Ingegnere con l’hobby del teatro. Attore, regista, autore teatrale: ultimo suo lavoro “La terra degli gnu”, scritto e interpretato da lui stesso nello spettacolo teatrale, intitolato  “Un Pacco alla camorra”.























I Nuovi Giullari





Compagnia teatrale composta dai fratelli Luca e Antonio Furiano e Fabio Izzo, attori di grande talento. Quest’ultimi due hanno scritto a quattro mani il loro primo lavoro teatrale: “Tre Cuozzi in affitto”, commedia che è stata presentata per la prima volta al teatro “Le Maschere” di Arzano per mancanza di sale teatrali a Calvizzano. Sono stati fermi per un certo periodo, ma contano presto di ricalcare le scene.







Fernando Ludione    
   

Attore, regista teatrale, autore teatrale: ha cinquantaquattro anni, ma si è cimentato con il teatro appena da 7-8 anni. Ha già scritto e rappresentato 4 copioni tra cui il super replicato “Cheste so' cose e pazzi”. Recentemente ha scritto lo spettacolo “MERD” (acronimo di Medical Emergency Rapid Diagnosis) che sarà rappresentato il 9 e il 10 giugno all’Auditorium Alfieri di Marano. Un copione che vuole raccontare quello che generalmente avviene in un pronto soccorso di un qualsiasi ospedale napoletano. Ci sono episodi e personaggi reali e altri immaginati. Alcune scene  sono da collegare all’ospedale di Giugliano, dove Ludione lavoro come analista di laboratorio. Lo spettacolo è molto impegnativo, poiché si avvale di ben 38 personaggi e 21 interpreti:  alcuni attori, infatti, interpretano più ruoli.

Lino Trematerra    

Ha appena 24 anni, ma recita da quando ne aveva poco più di dieci: ha lavorato con diverse compagnie teatrali e con attori molto conosciuti. Ultimamente si è cimentato anche nel ruolo di regista, ben riuscito, portando in palcoscenico la commedia di Salemme “E fuori nevica”. Lavora per un’agenzia di animazione, ma ha un solo obiettivo: fare l’attore e il regista teatrale.

Visualizzazioni della settimana