Napolano: sono deluso da questo tipo di politica




Nonostante non si è addivenuti ad alcun accordo con i cinque dissidenti di maggioranza, il sindaco, lunedì scorso, ha comunque deciso di varare la nuova giunta, nominando, però, solo quattro assessori su sette: Borrelli, Martiello,  Gianluca Ferrillo e Vellecco; in pratica sono restate vuote le tre poltrone spettanti  ai dissidenti di maggioranza.
“Il sindaco – afferma l’ex assessore Pasquale Napolano, consigliere di maggioranza vicinissimo a Granata –  ha messo in pratica  quello che gli andavo dicendo da tempo. L’avesse fatto prima, avremmo evitato un certo periodo di vacatio amministrativa”.
 Lei era tra i papabili nuovi assessori, perché non è entrato in giunta?
“E’ stata una mia decisione: non intendo prestare il fianco a coloro che stanno alzando l’asticella  del ricatto politico, rischiando di farla spezzare”.
Cosa glielo fa pensare?
“Che non si sono accontentati di tre assessori. E, siccome, si tratterebbe, a mio avviso, già di una cifra sovrastimata, rispetto alla loro rappresentanza numerica in consiglio comunale, non avendo accettato la proposta del sindaco, avrebbero fatto intendere che le ragioni del dissenso potrebbero essere ben altre”.
Adesso, non avete il timore che possano mandarvi a casa prima della fine della consiliatura?
“Lo facessero pure se lo riterranno opportuno: dovranno, però, assumersi le loro responsabilità e chiarire ai cittadini, le ragioni del blocco dello sviluppo della città, visto che il Puc è in dirittura d’arrivo. La cosa certa è che non piangerò e non mi strapperò le vesti, poiché la politica a me non dà da mangiare: la faccio per passione civile”.
Chi l’ha deluso politicamente di più dei cinque dissidenti?
“Salatiello, perché ha sempre dichiarato pubblicamente che il sindaco avrebbe fallito il suo mandato solo se non avesse portato a compimento l’iter del puc. Visto che il nuovo piano urbanistico è quasi realtà, perché l’ex sindaco ha cambiato idea? Ma, al di là di questa disquisizione, le dico francamente che sono deluso da questo tipo di politica”.
Cosa ne pensa del duo Mauriello-Scimia?
“Non voglio eludere la sua domanda,  ma le rispondo dicendo che, se fosse dipeso da me, questi due personaggi non sarebbero mai entrati in maggioranza: li avrei relegati a ruolo di oppositori a vita”.
Intanto, martedì 29 maggio, si dovrebbe tenere  un importante consiglio comunale, un evento che, al di là di come andrà a finire, dovrebbe chiarire la volontà dei cinque dissidenti di maggioranza e cioè se sono intenzionati a ricucire i rapporti con Granata o di romperli definitivamente. Resta da aggiungere che in piazza si parlerebbe di qualche probabile scricchiolio all’interno del gruppo dei cinque dissidenti, altre voci, invece, parlano di un probabile riavvicinamento tra Granata e l'ex sindaco Pirozzi. Fantapolitica? Abbiamo chiesto a Granata se questa diceria di piazza potrebbe verificarsi e lui non ha né smentito né confermato, anzi si è limitato a dire che la politica è continua evoluzione, per cui tutto potrebbe accadere.                    

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