Dopo quattro anni di fallimenti amministrativi. Dopo aver
bloccato un paese senza alcuna iniziativa di sviluppo. Dopo aver illuso i
cittadini di Calvizzano con bugie e falsi proclami. Anche l’ultima illusione del
sindaco Granata è fallita miseramente. Il famigerato Puc in cui Granata e i
suoi compagnucci avevano investito tanti beni di famiglia, non ha superato
nemmeno il primo esame.
L’Autorità di bacino, con nota prot. 132 del 24-1-2012, ha
dato parere negativo al progetto che, dunque, è tutto da rifare.
Peccato per Calvizzano che ha perso altri cinque anni a
causa delle brame affaristiche del sindaco& Co.
Visto uno dei motivi del fallimento del Puc, sbagliato nel
metodo e nel merito, è l’eccessivo dimensionamento, noi consiglieri di
opposizione proponiamo di togliere dalle aree edificabili e industriali, tutti
i terreni di proprietà del sindaco dei consiglieri comunali e dei loro stretti
parenti (che ammontano ad oltre 100mila mq), in modo da rientrare in un giusto
dimensionamento, senza fare altri danni ai cittadini di Calvizzano.
Caro sindaco, è inutile dire in giro che tutto si risolve in
dieci giorni, visto che hai fallito ancora una volta, per salvare almeno la
faccia, dimettiti e chiedi scusa ai calvizzanesi.
I consiglieri di opposizione: Francesco Cavallo, Michele
D’Ambra, Ugo Di Marino, Ivano Migliaccio, Giacomo Pirozzi, Antonio Sequino.