Era
un bel po’ che non arrivavano commenti così numerosi al nostro blog, il che non
ci fa certo gioire, in quanto, per svegliare dal torpore i politici nostrani, gli
addetti ai lavori e non, i fan dell’uno o dell’altro schieramento consiliare, occorre
sempre il solito sensazionalismo o il consueto pettegolezzo. Come al solito,
poi, abbondano i commenti volgari e doppiamente infamanti (tutti tolti), poiché
prodotti da chi non ha neanche il coraggio di firmarsi e da autentici “banditi”.
Fatta questa premessa, abbiamo anche noi voluto un po’ giocare, scegliendo il
commento, a nostro avviso, più interessante e di pubblicarlo in prima pagina, dando
così un premio simbolico all’anonimo che l’ha inviato. Si tratta del commento
arrivato alle ore 10.59 p.m. del 7 febbraio sotto riportato: è di semplice
lettura, non contiene volgarità e, nel contempo, offre spunti per una seria analisi politica. Se
arrivassero più riflessioni di questa portata, condivisibili o non, la città
avrebbe fatto sicuramente un passo avanti nella direzione di un auspicato
risveglio culturale.
“Che
squallore sfogare in modo anonimo la propria rabbia e la propria frustrazione
di non amministrare(eufemismo)nascondendosi dietro l'anonimato mi riferisco
agli anonimi che parlano di terreni e di altri imbrogli vari ma perchè non si
rivolgono alla Autorità Giudiziaria per fermare lo scempio preannunciato forse
infangano per il gusto di farlo invece dovrebbero prevalere altri valori e dare
una punizione a chi sbaglia sarebbe da monito per il futuro. Per quanto
riguarda alcuni consiglieri-amministratori che tutti denigrano in questo
momento ma poi si fa la corsa a chi se li accaparra prima nella propria lista
perchè fanno comodo per vincere ma dopo ci si vergogna averli a fianco la vera
rivoluzione(forse!!!!!)di cambiare le carte in tavola è stata l'elezione 2003
ma chi adesso recrimina e semina veleno li accolse con le fanfare poi si
ruppero le giarretelle (imito lo stile di qualche anonimo che tanto anonimo non
è) e ci fu il famoso I° ribaltone (Tarantino - Ferrillo GianLuca-Di Guida in
maggioranza ed il trio Ferrillo A. Di Rosa A. Vellecco all'opposizione poi
successivamente rientrato) quindi chi semina vento raccoglie tempesta e i corsi
e ricorsi storici si ripetono ma a perdere è sempre Calvizzano e i suoi
cittadini. Un calvizzanese stufo e deluso da tutti gli eletti all'attuale
consiglio comunale”..