Villaricca assicura che, a breve, Via Alveo Camaldoli sarà aperta al traffico


“In questi giorni realizzeremo il tappetino d’asfalto, dopodichè provvederemo al collaudo del tratto (circa 2 chilometri) di nostra competenza: abbiamo già interpellato il collaudatore, l’ing. Francesco Marino di Parete”.

E’ stato categorico l’ing. Francesco Cicala, capo dell’ufficio tecnico di Villaricca, nel rispondere alla nostra specifica domanda, sul completamento del tratto di competenza di Villaricca della nuova strada via Alveo Camaldoli. Adesso manterrà la parola?

“Mi risulta – afferma l’assessore ai Lavori pubblici di Calvizzano, Luciano Borrelli – che l’ing. Cicala è una persona seria e gran lavoratore, per cui presuppongo che manterrà la promessa, anche se le stesse cose le va dicendo da diverso tempo.

Mi creda – aggiunge - sto diventando un vero e proprio incubo per il sindaco di Villaricca Giosuè Di Marino: gli telefono perlomeno due volte al giorno, per ricordargli di far accelerare i lavori e il consequenziale collaudo della strada”.

Già perché il tratto calvizzanese di via Alveo è già pronto da diversi mesi, ma non può essere aperto al traffico, poiché Villaricca non si decide di svolgere la sua parte.

Sempre l’ing. Cicala, comunque, ha anche assicurato che, a breve, la ditta Capretto costruzioni, vincitrice della gara d’appalto, inizierà pure i lavori del tratto di via Corigliano (quello confinante con via Eduardo De Filippo) che terminerà poco distante dalla chiesa di San Pasquale Baylon di corso Italia, dove sarà realizzata anche una rotatoria. Il tratto di via Corigliano di circa 600 metri e la rotatoria sono parte integrante del progetto finanziato con i fondi europei Pit, che hanno, appunto, consentito anche la realizzazione del pezzo ricadente nel Comune di Villaricca di via Alveo Camaldoli.

Cicala, inoltre, durante la nostra lunga chiacchierata, ha pure aggiunto che, nel giro massimo di tre mesi, dovrebbero iniziare i lavori del ponte carrabile che collegherà via Lavinaio (arteria di via Eduardo De Filippo, ex via Commone) con via Alveo Camaldoli.

Ma come mai il costo dei lavori di questo ponte, che riguarda il nostro territorio, se li è accollati Villaricca?

“Perché – dicono al Comune di Calvizzano – lo prevede un accordo, sottoscritto ai tempi di Pirozzi, tra Villaricca e Calvizzano. Tra l’altro il progetto prevedeva anche la realizzazione di una pista ciclabile e la piantumazione, lungo tutta la via alveo, di pini marittimi, cose che non sono state fatte. La spiegazione più plausibile, quindi, è che i soldi risparmiati serviranno per finanziare il ponte”.

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