Luglio nero per Calvizzano: tre tragedie in poche settimane sconvolgono la comunità

 

Fonte foto Internapoli.it
Luglio 2025: un mese da dimenticare, segnato da tre tragedie che hanno profondamente colpito la piccola cittadina alle porte di Napoli. Calvizzano piange tre vite spezzate nel giro di poche settimane, in un luglio che resterà impresso nella memoria collettiva per il suo carico di dolore.

La prima tragedia risale al 14 luglio, quando Emanuele Palma, appena 15 anni, ha perso la vita a seguito di un incidente in scooter. Il giovane era rimasto coinvolto in uno scontro lungo Corso Italia a Mugnano, nei pressi della Clinica dei Fiori. Le sue condizioni erano apparse subito gravi: dopo giorni di lotta in ospedale, il suo cuore ha smesso di battere, lasciando attonita un’intera comunità.

Pochi giorni dopo, il 25 luglio, un nuovo dramma: Ciro Pierro, 62 anni, residente nella zona Palmentata di Calvizzano, è stato uno dei tre operai morti in un tragico incidente sul lavoro. I tre stavano lavorando in un impianto di sollevamento nella zona collinare di Napoli, quando sono precipitati nel vuoto. Una notizia che ha scosso profondamente la città e sollevato nuovi interrogativi sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.

L’ultima tragedia in ordine di tempo è quella di Luca Napolano, 36 anni, calvizzanese molto conosciuto, deceduto a fine luglio a causa di un’infezione fulminante. La sua scomparsa improvvisa ha lasciato tutti increduli. Luca era apprezzato per il suo carattere solare e il suo spirito gentile.

Tre lutti in meno di tre settimane hanno spento il sorriso di Calvizzano, un paese che ora si stringe nel silenzio e nel cordoglio, in attesa che il tempo lenisca almeno un po’ il dolore.

 

 

 

 

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