Calvizzano. Nuova area sportiva in via Aldo Moro: cantiere ancora lontano, ma il Comune punta all’inaugurazione prima del voto
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Lo Spazio Tennis versa da anni nel totale degrado |
I tempi per la realizzazione della nuova area sportiva
in via Aldo Moro, che prevede campi da tennis e da padel, si prospettano ancora
lunghi, come evidenziato nel titolo di un precedente articolo. Il progetto,
annunciato da tempo, è ancora alle fasi preliminari e diversi passaggi restano
da completare prima che possano iniziare i lavori veri e propri.
Tra le priorità c’è l’indizione della gara pubblica
per la scelta del concessionario, a cui spetterà la realizzazione e la gestione
dell’opera. Sarà poi lo stesso concessionario a dover avviare l’iter di
esproprio dell’area attigua all’attuale spazio dedicato al tennis. Il Comune,
dal canto suo, dovrà provvedere alla dichiarazione di pubblica utilità,
passaggio indispensabile per rendere possibile l’esproprio.
Una volta completate le procedure amministrative, si
potrà finalmente passare alla fase operativa, con l’avvio e il completamento
dei lavori. Tutto ciò mentre l’amministrazione comunale è chiamata a rispettare
gli adempimenti burocratici che le competono, in tempi sempre più stretti.
Il margine è di circa nove mesi: tanto resta prima
delle elezioni amministrative posticipate alla primavera 2026, causa emergenza
Covid. Se si fosse votato alla scadenza naturale del mandato, cioè nel
settembre 2025, l’attuale amministrazione non avrebbe fatto in tempo a
inaugurare nemmeno una delle opere pubbliche da essa stessa progettate.
A sottolinearlo è il consigliere di opposizione
Francesco Ferrillo, che aggiunge:
“Poi Pirozzi se la prende quando dico che è un sindaco
fortunato. Ma se questa non è fortuna… In ogni caso l’amministrazione si è
mossa tardi: ha aspettato quattro anni per avviare l’iter, e questo è ormai un
tratto distintivo di questa giunta. Lo stesso è successo con il campo sportivo,
dove solo dopo un nostro suggerimento si è capito che bisognava procedere con
il project financing”.
Resta ora da vedere se i tempi verranno rispettati e se il taglio del nastro potrà davvero avvenire prima della prossima tornata elettorale. I cittadini attendono, e il cronometro è partito.