Il grande “benefattore” del Villaggio di Dio è stato l’ex sindaco Salatiello con il placet della sua ex amministrazione: in quattro anni investiti oltre 200mila euro, senza alcun finanziamento extra comunale

 

Villaggio di Dio 2015

L’ex sindaco Giuseppe Salatiello e la sua amministrazione sono stati i grandi benefattori del Villaggio di Dio, credendo fermamente in questa kermesse lugliana, dando una grossa mano alla Parrocchia di don Ciro, per la buona riuscita dei vari progetti annuali, finalizzati a dare un punto di aggregazione sano a tantissimi bambini, ragazzi e giovani di Calvizzano, in particolare a quelli più disagiati, che d’estate, con la chiusura delle scuole, non saprebbero cosa fare. In quattro anni, dal 2014 al 2017 sono stati investiti oltre 200mila euro, tutti soldi del bilancio comunale. 

2014: impegnati 30mila euro; 2015: impegnati oltre 100mila euro; 2016: impegnati 35 mila euro; 2017: impegnati oltre 50mila euro.

La grossa novità del 2018 fu che il Comune, a differenza di altri anni, non sborsò un euro, poiché fu una manifestazione completamente autofinanziata, attraverso le quote di iscrizione, il ricavato di una lotteria di beneficenza e il contributo  della Farmacia Cacciapuoti che fece da sponsor. Perfino gli spuntini, sempre pagati negli anni addietro, furono offerti dall’ex pizzetteria-rosticceria “Add’e Guagliun” di Corso Mirabelli. Del Villaggio 2018 se ne parlò ancora di più, grazie al Tg3 della Rai che dedicò un ampio servizio alla kermesse.  

    

 

 

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