Da Pirozzi a Fanelli, passando per Teleclubitalia: tutti gli elogi al blogger Rosiello contro il malaffare
5 ottobre 2020: passaggio di consegne tra il Prefetto Rotondi e il sindaco Pirozzi |
Il 5 ottobre 2020 è stata una data
significativa per Calvizzano: il passaggio di consegne tra l’ex presidente
della Commissione Straordinaria, dott. Luca Rotondi, Prefetto, e il nuovo
sindaco eletto Giacomo Pirozzi ha segnato il ritorno alla normalità
amministrativa dopo circa 30 mesi di commissariamento. Quel giorno, tra le
autorità presenti, c’era anche Mimmo Rosiello, storico blogger e fondatore di
CalvizzanoWeb, la voce del territorio.
In quell’occasione, il sindaco Pirozzi
pronunciò parole chiare:
“Io e Rosiello – ribadì – spesso la
pensiamo diversamente, ma devo ammettere che il suo blog è un efficace
deterrente contro il malaffare”.
Un riconoscimento pubblico, davanti alle
istituzioni, del ruolo fondamentale che un’informazione libera e senza padroni
può avere in un territorio complesso.
Ma gli elogi a Rosiello non si sono
fermati lì. In occasione dei suoi 70 anni, TeleclubItalia gli ha dedicato un
tributo che ne fotografa il percorso professionale e civile: “Una vita spesa
per il territorio e il giornalismo. Figlio dell’area Nord di Napoli, è da
sempre in prima linea contro il malaffare e la corruzione politica. Iscritto
all’Ordine dei Giornalisti dal 1992, ha raccontato con coraggio e rigore il
volto spesso nascosto di un territorio difficile. Le minacce e i tentativi di
aggressione che ha subito negli anni non lo hanno mai fermato, anzi: sono
diventati il motivo per continuare.”
Parole di spessore anche dalla consigliera
comunale di Marano, Stefania Fanelli, esponente di Sinistra Italiana e voce
credibile e autonoma nel panorama politico locale: “Per me il direttore di
CalvizzanoWeb, Domenico Rosiello, è la rappresentazione dell’informazione
veramente libera e della legalità. Fa un lavoro d’inchiesta e del suo dovere un
impegno civile”.
Il 30 dicembre del 2021, il
parroco di Calvizzano don Ciro solidarizzò con il blogger Rosiello per le
minacce ricevute via web: “sto dalla tua parte Mimmo, a questo punto venissero ad ammazzare pure
me. Anche io sono stato minacciato, ma noi non abbiamo paura di nessuno, perché
siamo uomini liberi”.
A queste testimonianze si aggiungono, tra
gli altri, quelle di Gennaro Ricciardiello e Fabrizio Ciccarelli. Ma citarli
tutti rischierebbe di apparire autoreferenziale: bastano i fatti e le parole di
chi, con onestà intellettuale, riconosce l’importanza di una voce fuori dal
coro.
Chi oggi prova a etichettare Mimmo
Rosiello come “intrallazzatore” probabilmente ha paura della verità. Perché la
vera informazione, quando è scomoda, non viene mai applaudita da chi ha
qualcosa da nascondere.
Ma i cittadini sanno distinguere.