Calvizzanoweb: 20mila articoli e un Premio culturale alla dodicesima edizione. Orgoglio di un’informazione indipendente
Un percorso lungo sedici anni, fatto di passione,
rigore giornalistico e attenzione costante verso un territorio spesso
dimenticato dai grandi media. È questo il biglietto da visita di Calvizzanoweb,
il blog fondato nel 2009 da Mi.Ro., che ad oggi ha superato la soglia dei
20mila articoli pubblicati. Gran parte di questi riguardano Calvizzano, un
comune raramente al centro dell’informazione nazionale o regionale, se non per
sporadici fatti di cronaca.
Calvizzanoweb ha fatto informazione vera: inchieste,
reportage, scoop, approfondimenti culturali ed esclusive, spesso anticipando
temi e notizie che altri ignoravano. Un lavoro che ha dato voce a storie,
persone, emergenze sociali e iniziative meritevoli, diventando una presenza
familiare e affidabile per chi vuole conoscere davvero il volto di Calvizzano.
A questa intensa attività editoriale si affianca anche
un’iniziativa culturale ormai consolidata: il Premio Culturale Città di
Calvizzano, che quest’anno arriva alla sua dodicesima edizione. Un
riconoscimento assegnato a figure del mondo artistico, culturale e sociale, con
sezioni specifiche come il Premio Otello Di Maro, dedicato a chi valorizza
musica e canto con spirito educativo, il Premio Solidarietà Francesco Davide,
il Premio Bontà, il Premio Valori Senza Confini e la nomina del Personaggio
dell’anno.
Calvizzanoweb non è solo un contenitore di notizie, ma
una vera officina di cittadinanza attiva e promozione culturale, che nel tempo
ha saputo coinvolgere e far riflettere. A questi numeri già significativi si
aggiunge anche il contributo dell’autore per altre testate e progetti
editoriali: IdeaCittà, L’Attesa (fondata con Stefano Rinaldi, con la
collaborazione del giornalista e preside Raffaele Romano e della scrittrice
Angela Mallardo), Calvizzanonline, Teleclubitalia, Il Giornale di
Napoli-Ultimissime, fino a Il Mattino. In totale, si arriva a circa 28mila
articoli firmati da Mi.Ro.
Un traguardo raro, che racconta non solo l’impegno di
un singolo, ma la forza di una voce libera che continua, giorno dopo giorno, a
documentare, raccontare e far crescere la coscienza collettiva di una comunità.