Calvizzano, i residenti di via Miccoli e viale della Resistenza chiedono la rimozione del dosso e la messa in sicurezza della strada

 

I cittadini residenti in via Miccoli e viale della Resistenza hanno presentato una petizione indirizzata al Sindaco per chiedere un intervento urgente sulla viabilità locale. Al centro della richiesta, il ripristino della sede stradale e la rimozione del dosso in asfalto installato recentemente all’altezza di via Miccoli, in corrispondenza del ponte Tabbaccai.

I firmatari evidenziano due motivi principali per la rimozione del dissuasore: in primo luogo, sotto il dosso è presente un grosso cunicolo per lo scolo delle acque piovane e il passaggio di mezzi pesanti sta causando forti vibrazioni che mettono a rischio la stabilità delle abitazioni circostanti. In secondo luogo, la presenza di un passaggio pedonale protetto sopra il dosso rappresenta un grave pericolo, poiché sul lato opposto della carreggiata non esiste un marciapiede, obbligando i pedoni a camminare direttamente sulla strada, esposti al traffico.

I residenti ricordano di aver già manifestato per tempo, nei primi giorni di maggio, le proprie preoccupazioni all’ ufficio tecnico comunale, suggerendo anche uno spostamento del dosso di circa venti metri. Tuttavia, non è mai stata fornita una spiegazione tecnica sul motivo per cui tale richiesta non sia stata accolta.

Nella petizione viene inoltre proposta una soluzione alternativa per la riduzione della velocità dei veicoli: installare un altro dosso rallentatore a distanza ravvicinata, in particolare all’altezza del calzaturificio Melluso- tabaccaio e fruttivendolo, dove è presente anche un’alta densità abitativa e commerciale. In tal modo, si potrebbe realizzare un passaggio pedonale protetto in una zona che ne ha urgente bisogno.

Infine, i cittadini ricordano con dolore che negli ultimi quattro anni, lungo il tratto interessato, si sono verificati ben cinque incidenti stradali, di cui tre mortali.

Fiduciosi in un pronto intervento per tutelare la sicurezza pubblica e l’integrità delle abitazioni, i residenti concludono la petizione allegando le firme dei sottoscrittori.

La petizione

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