Referendum 8 e 9 giugno 2025: è partita la campagna di informazione anche nella zona nord di Città Metropolitana. Costituito il comitato promotore: Calvizzano è rappresentato da Movimento Futura
Importante il ruolo del Movimento Futura, poiché la campagna per il referendum inizia da Calvizzano
È partita ufficialmente anche nella zona Nord della citta Metropolitana di Napoli la campagna d'informazione sui referendum 2025 sui temi del lavoro e della cittadinanza. Costituito il Comitato Promotore con dentro tantissime associazioni e tutti i partiti che aderiscono come soggetti promotori. “Il voto è la nostra rivolta” è lo slogan della campagna referendaria che ci vede impegnati a coinvolgere e far partecipare al voto il maggior numero di cittadini e cittadine. A differenza delle elezioni con cui si eleggono i rappresentanti per attuare un programma, “il referendum è lo strumento diretto per stabilire un cambiamento”, perché con il referendum noi decidiamo subito e con effetto immediato, dal giorno dopo si cancellano leggi sbagliate. I quattro referendum sul lavoro e quello sulla cittadinanza hanno l’obiettivo di eliminare la precarietà e i licenziamenti ingiusti, di rafforzare le responsabilità sulla sicurezza del lavoro per eliminare l’escalation di morti sul lavoro, e non ultimo, dimezzare i tempi per ottenere la cittadinanza a migliaia d’italiani di nuova generazione, figli di genitori immigrati regolarmente residenti e in moltissimi casi, lavoratori regolarmente assunti.
È partita ufficialmente anche nella zona Nord della citta Metropolitana di Napoli la campagna d'informazione sui referendum 2025 sui temi del lavoro e della cittadinanza. Costituito il Comitato Promotore con dentro tantissime associazioni e tutti i partiti che aderiscono come soggetti promotori. “Il voto è la nostra rivolta” è lo slogan della campagna referendaria che ci vede impegnati a coinvolgere e far partecipare al voto il maggior numero di cittadini e cittadine. A differenza delle elezioni con cui si eleggono i rappresentanti per attuare un programma, “il referendum è lo strumento diretto per stabilire un cambiamento”, perché con il referendum noi decidiamo subito e con effetto immediato, dal giorno dopo si cancellano leggi sbagliate. I quattro referendum sul lavoro e quello sulla cittadinanza hanno l’obiettivo di eliminare la precarietà e i licenziamenti ingiusti, di rafforzare le responsabilità sulla sicurezza del lavoro per eliminare l’escalation di morti sul lavoro, e non ultimo, dimezzare i tempi per ottenere la cittadinanza a migliaia d’italiani di nuova generazione, figli di genitori immigrati regolarmente residenti e in moltissimi casi, lavoratori regolarmente assunti.