Marano, Con Bonelli e Tagliaferri cultura e Palazzo Merolla fecero un salto di qualità: correva l’anno 2011, la città si candidò a ospitare il museo e la sede nazionale dell’Accademia di Scherma

 L’antica arte della scherma esibita a palazzo Merolla

Il 2 e 3 dicembre 2011 Marano fu teatro del 150° anniversario dell’Accademia nazionale di scherma. L’evento organizzato dall’assessore alla Cultura dell’epoca Gaetano Bonelli e coordinato da Marco Tagliaferri (referente teatro, spettacolo e tempo libero della passata amministrazione Cavallo) dal maestro Emilio Basile, si svolse nella sempre splendida cornice di palazzo Merolla (da qualche anno a questa parte avvolto nel totale degrado). La manifestazione – come scrisse il giornalista del periodico L’attesa,  Domenico Simeoli – fu un’esplosione di storia, cultura e spettacolo: rappresentazioni di scherma in costume d’epoca; lectio magistralis del maestro Salvatore Di Naro; mostra fotografica e di cimeli, che percorsero un secolo e mezzo di storia dell’Accademia. Per l’occasione furono stampate 150 cartoline commemorative numerate. Durante la celebrazione, la città di Marano venne premiata dall’Accademia con una targa commemorativa consegnata al sindaco di quel periodo Mario Cavallo; inoltre, per il monumentale impegno svolto per questa manifestazione, l’assessore Bonelli venne nominato socio della Grande Accademia.

L’incontro non fu l’occasione per festeggiare l’Accademia di scherma, ma soprattutto un’ulteriore consacrazione di palazzo Merolla come polo culturale, storico e artistico della città. A tale testimonianza, la prima delle due giornate di lavori, si concluse con l’inaugurazione dell’ascensore, mai messa in funzione dalla ristrutturazione del palazzo, un segno tangibile della rinascita dell’edificio.

“Ci siamo candidati a ospitare a Marano il museo e la sede nazionale dell’Accademia di Scherma – affermò l’assessore Bonelli -, dato che da anni l’accademia è itinerante. In questo modo ci proponiamo per la fondazione di un palazzetto della scherma, che funga da centro sportivo per i giovani maranesi che si vogliono avvicinare all’esercizio di un’arte tanto nobile”.