Perché non c'era Giuseppe Granata all’inaugurazione del murales per Giovanbattista Cutolo? Un’assenza che fa rumore
Poco più di tre anni fa, il nostro concittadino Giuseppe
Granata, stimato penalista ed ex sindaco di Calvizzano (in carica dal 2008 al
2012), veniva eletto all’unanimità presidente del Coordinamento campano dei
familiari delle vittime innocenti della criminalità. Un incarico delicato, che
Granata ha assunto con la consueta passione e determinazione, caratteristiche
che da sempre lo contraddistinguono nel suo impegno civico e professionale.
Durante il suo mandato da primo cittadino, in un
periodo complicato per il Comune, Granata si guadagnò sul campo la reputazione
di sindaco “mastino”: si dedicò con energia a combattere il degrado e a
promuovere la raccolta differenziata, portandola a superare il 62%, e realizzò
opere significative come la Villa Calvisia, tuttora l’unico vero spazio di
aggregazione del paese.
Nel suo ruolo al Coordinamento, insieme al
vicepresidente Bruno Vallefuoco, ha dato seguito agli obiettivi strategici
tracciati nel direttivo dell’aprile 2022: rafforzare la partecipazione dei
familiari delle vittime tramite gruppi tematici, aggiornare la comunicazione
del Coordinamento, adeguare lo statuto alle normative recenti, e intensificare
i rapporti con la Fondazione Pol.i.s. e con le realtà associative impegnate nel
contrasto alla criminalità organizzata, come “Libera”.
Tanto impegno, dunque, e risultati visibili. Per
questo motivo, avrebbe destato una certa sorpresa l’assenza di Giuseppe Granata
alla recente cerimonia di inaugurazione del murales dedicato a Giovanbattista
Cutolo, giovane musicista vittima innocente di criminalità, la cui memoria è
oggi affidata a un’opera pubblica carica di significato civile.
Una domanda sorge spontanea: perché non era presente
Granata, figura apicale di un organismo che ha proprio il compito di mantenere
viva la memoria delle vittime e sostenere le loro famiglie? Non era stato
invitato? O, al contrario, aveva ricevuto l’invito ma era impossibilitato a
partecipare per impegni precedenti?
Senza voler attribuire colpe o trarre conclusioni
affrettate, una spiegazione ufficiale, chiara e rispettosa, sarebbe utile a
chiarire ogni dubbio.