Calvizzano, il gruppo di opposizione Reset: “ecco perché diciamo no al consuntivo 2024”

 

Direttore Rosiello, come testata online di grande rilievo di informazione locale, le invio, a nome mio e del gruppo che rappresento, l’intervento che avrei dovuto fare,  sul rendiconto di gestione 2024 che verrà discusso quest’oggi in consiglio comunale, al quale siamo assenti per impegni personali improrogabili (Francesco Ferrillo)

Riteniamo che la gestione 2024 sia comunque fallimentare per gli obiettivi prefissati e non raggiunti. Le uniche cose positive sono gli inizi dei lavori di due nuove scuole (asilo nido e scuola infanzia) finanziati con fondi Pnrr, grazie ai progetti, ritenuti validi, firmati dall’ex sovraordinato ing. Giovanni Amato e dal capo dell’ufficio tecnico ing. Lorenzo Tammaro, segno che all’ufficio tecnico lavorano fior di professionisti, nonostante la carenza cronica di personale. Veniamo agli obiettivi non raggiunti. Il centro raccolta è ancora chiuso e non certamente aprirà entro la fine di questa consiliatura come promesso in campagna elettorale; la raccolta differenziata, nel 2024, si è attestata al 39,09%, facendo registrare un decremento rispetto al 2023, quindi ci allontaniamo ulteriormente dal minimo normativo del 65%. Attendiamo ancora il bando per la gestione del campo sportivo, i cui indirizzi vennero approvati in Consiglio comunale circa due anni fa (luglio 2023). Se aveste approvato la nostra mozione di oltre quattro anni fa (Febbraio 2021), poi presa in considerazione, staremmo a raccontare tutta un’altra storia. Stesso discorso vale per lo spazio Tennis di via Aldo Moro, ormai da rifare daccapo, nonostante sia costato circa 400mila euro alla collettività. Al momento è stato solo designato il soggetto promotore. Finalmente avete consegnato la tendostruttura alla scuola Polo: potevate farlo nel 2021, dato che c’era il progetto esecutivo ed era stata già finanziata durante l’ex gestione commissariale, insomma dovevate solo fare la gara d’appalto. Vi siete inventati una delega al “Paese libero dalle erbacce”, tramutata in “Guerra alle erbacce”, le avete anche inglesizzate per fare più effetto (“War to weeds”) ma con risultati scadenti, visto che il paese continua a essere infestato da erbacce. Ogni volta che viene chiusa una strada del paese, sia per lavori di scavo ai sottoservizi sia per edifici pericolanti (vedi via Vittorio Emanuele, chiusa per sette mesi) il traffico si blocca per ore:  ecco perché è fondamentale rivedere il piano urbanistico per ridisegnare la viabilità cittadina in modo che possano ridursi gli effetti negativi prodotti dal traffico. Nonostante le numerose dichiarazioni d’intenti, sul fronte della viabilità non si sono ancora visti risultati concreti.

Avete speso finora circa 34 mila euro per i murales (non conosciamo ancora la somma impegnata per l’opera di street art che si sta realizzando sulla parete della media Polo) e circa 44mila euro per le panchine (compreso le 4 non letterarie), cioè circa 80 mila euro che non hanno attratto turisti (vedi villetta Calcio Napoli sempre vuota, desolata e degradata per anni) e soprattutto non hanno dato alcun beneficio al commercio locale. Soldi che potevano essere investiti diversamente. Ne approfitto per ricordarvi che in diverse strade del paese mancano i marciapiedi. Vi ricordo pure che l'aliquota addizionale Irpef e l'IMU sono al massimo consentito per legge. Del lotto minimo non se ne è più parlato. Un ultimo passaggio sull’evasione altissima (in uno dei consigli comunali, il delegato ai tributi Giuseppe Santopaolo disse che una persona su due non paga le tasse): ciò farebbe lievitare il disavanzo tecnico, per cui, tra qualche anno, se non si correrà ai ripari, bisognerà di nuovo provvedere a ripianarlo, come accadde durante la consiliatura Salatiello. 

Nella relazione sull’approvazione del rendiconto 2024, emerge ancora una volta che la voce maggiore del rendiconto è il fondo crediti di dubbia esigibilità, proprio per la difficile riscossione, pertanto si era reso necessario dare indirizzo agli uffici di predisporre la gara per l’esternalizzazione in project financing del servizio gestione e riscossione dei tributi comunali. Voglio ricordarvi, per l’ennesima volta, che, a tutt’oggi, siamo ancora alla scelta del soggetto promotore, dopodiché bisogna espletare la gara per l’affidamento del servizio. Se tutto dovesse filare liscio la lotta all’evasione partirà nel 2026 per cui i primi risultati cominceranno a vedersi con la prossima amministrazione, sperando che non sia guidata da lei sindaco, altrimenti vedremo ancor di più aumentare panchine, murales e aspettarci qualche altra chicca coreografica, dopo gli ombrelli e l’uva plastica di via Diaz, che, probabilmente, le verrà suggerita nei suoi prossimi viaggi.

“Fondi SIEI: troppe incongruenze, zero risposte”

Dulcis in fundo, la questione, tutt’altro che secondaria, dei Fondi SIEI destinati all’istruzione (0-6 anni): quelli spesi e quelli ancora inutilizzati. Il sindaco, rispondendo alla nostra interrogazione si è arrampicato sugli specchi, evitando di dire la verità. Attendiamo ancora pubbliche scuse. Perché non ha menzionato i circa 53mila, accreditati nel 2021, dunque durante questa consiliatura, e già appostati in bilancio per la realizzazione di un’aula multimediale nel plesso dell’infanzia? E ancora: perché afferma che sono stati spesi circa 180 mila euro relativi all’annualità 2021 se questi fondi non sono mai stati accreditati al Comune? Secondo le informazioni in nostro possesso, per quanto riguarda i lavori di riqualificazione (comprendenti la rimozione di elementi obsoleti e danneggiati, la posa di nuovi pavimenti, infissi, controsoffitti e altro)  esiste solo una delibera di indirizzo. La gara d’appalto, tuttavia, non risulta mai essere stata espletata.

Saluti

I consiglieri comunali:

Francesco Ferrillo

Marzia Mazzei

Michele D’Ambra

 

 

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