A Calvizzano un appello per il voto ai 5 referendum su cittadinanza e lavoro: incontro in Piazza Umberto I con la cittadinanza domenica 18 maggio dalle ore 10.00 alle 13.00
L’iniziativa con i gazebo in piazza è coordinata da
Movimento Futura Calvizzano, Agorà Area Nord, CGIL Napoli Zona
Flegrea/Giuglianese, SPI CGIL Lega Giuglianese. Appuntamento domenica 18 maggio
2025 in Piazza Umberto I dalle 10.30 alle 13.00
Comunicato stampa
I referendum
Primo referendum: chiede l’abrogazione della disciplina dei licenziamenti del contratto a tutele crescenti, noto come Jobs Act, cioè quella che consente di non reintegrare un lavoratore licenziato in modo illegittimo se assunto dopo il 2015.
Secondo referendum: cancella il tetto all’indennità nei licenziamenti senza giusta causa nelle piccole imprese, cioè con meno di 16 dipendenti. Il giudice tornerebbe così ad avere maggiore discrezionalità nello stabilire il valore del risarcimento.
Terzo referendum: ha per obiettivo l’eliminazione di alcune norme sull’utilizzo dei contratti a termine, si tratta di limitare forme di abuso tornando a vincoli più rigidi per l’utilizzo dei contratti contrastando forme di precarizzazione.
Quarto referendum: ha per oggetto l’esclusione della responsabilità solidale di committenti, appaltanti e sub-appaltanti negli infortuni sul lavoro. L’obiettivo è eliminare le norme che impediscono di estendere la responsabilità alle imprese appaltanti.
Quinto referendum: dimezzare da dieci a cinque anni la durata di residenza regolare in
Italia necessaria alle persone straniere per ottenere la cittadinanza e
trasmetterla ai figli minorenni.
VOTANDO SÌ:
- 2 milioni e mezzo di persone acquisterebbero la
cittadinanza;
- 4 milioni di lavoratori assunti dopo il Jobs act
riacquisterebbero il diritto al reintegro;
- 4 milioni di lavoratori delle piccole imprese
avrebbero più tutele;
- verrebbe circoscritto l’uso del contratto a termine;
- milioni di lavoratrici e lavoratori sarebbero più
tutelati sulla sicurezza.