Villaricca-Calvizzano: all’europarlamentare Lello Topo piacque l’idea di “unire i due parchi urbani”. Gli amministratori dei rispettivi comuni non hanno mai avviato l'iter per tradurla in progetto

 L'ex sindaco di Villaricca nel 2017, in quel periodo consigliere regionale del Pd e presidente della Commissione Sanità, lanciò l’iniziativa attraverso un’ intervista concessa  in esclusiva a calvizzanoweb. Ricordiamo che Topo, attualmente, dopo aver ricoperto per una legislatura il ruolo di parlamentare, è stato eletto al Parlamento Europeo nelle fila del Pd

                                              

L’articolo che pubblicammo il 12 aprile 2017

L’onorevole Topo sposa la nostra idea, più volte lanciata da questo portale,  di mettere a sistema i due polmoni naturalistici che costeggiano l’Alveo Camaldoli, per costruirci un progetto di valorizzazione turistico-ambientale che rilanci le due città. Il progetto di riqualificazione economica e ambientale di tutta l’area intercomunale potrebbe essere inserito in un unico piano che coinvolgerebbe  sia il Comune di Villaricca che quello di Calvizzano, attraverso la stipula di un Accordo di programma, il che darebbe più forza a una eventuale richiesta di fondi regionali o europei. La natura c’è, la storia e l’archeologia pure: nel parco urbano di Villaricca  sono venuti alla luce ritrovamenti risalenti, secondo gli studiosi, a 1800 anni avanti Cristo, a Calvizzano, invece, da quelle parti c’è la Masseria Commone, forse la più antica, poiché risalirebbe agli inizi del 1400. Nelle immediate adiacenze c’è un maneggio e si potrebbe anche pensare a un’area ludica per bambini e ragazzi. Si potrebbero, inoltre, inserire in un eventuale pacchetto turistico tutti gli altri attrattori, tra cui, per Calvizzano l’alveo stesso (opera borbonica), l’antica chiesa di San Giacomo (sepolta dal degrado), quella di San Pietro e il palazzo ducale, dove fu catturato l’ammiraglio Caracciolo; per Villaricca, il palazzo baronale, le chiese e le antiche masserie. Immaginate un visitatore del Parco urbano di Villaricca, al quale gli si offrirebbe anche la possibilità di attraversare sia la strada (corredata in quel posto di un semaforo), sia l’alveo, mediante un ponte in legno, e di immergersi in un altro polmone di verde, dove troverebbe altre attrazioni (maneggio, parco giochi, eccetera) e l’opportunità di gustare cibi tradizionali in un apposito agriturismo. Insomma, carne sul fuoco ce n’è tanta: bisogna solo saperla cucinare in modo ottimale. 

Visualizzazioni della settimana

12,126