Marano. Visite nel bosco della Salandra, a febbraio 2022 l’ex pentastellato Caso accese i riflettori su un’area Archeologico-Naturalistica divorata dal degrado: poi è finito tutto nel dimenticatoio. Meno male che sono "nati" i Salandra Lovers: stanno facendo un lavoro eccezionale

11 febbraio 2022. Intervista all'on. Andrea Caso, allora deputato e componente della Commissione Antimafia: “mi batterò per il rilancio dell’unico polmone verde della città”

Contestualmente intervistammo il colonnello Luigi Maiello, all'epoca sovraordinato a Marano e responsabile del Settore Polizia Municipale, nonché comandante della Polizia Municipale del Comune di Pomigliano d'Arco

La nota stampa che diramò l’allora deputato Caso

L'On. Andrea Caso (M5S), a seguito del sopralluogo di questa mattina, insieme al Comandante della Polizia Municipale Maiello e ai carabinieri di Marano, al Bosco della Salandra, dichiara:

 "Questo è un luogo che va riqualificato, ma per farlo è necessario l'intervento delle istituzioni che devono accompagnare le associazioni in un percorso che porti allo sviluppo di un'area naturalistica e turistica per il nostro territorio.

Il primissimo passo è quello di rimuovere i rifiuti ordinari e speciali e su questo c'è stata la massima disponibilità delle Forze dell'ordine che hanno assicurato di effettuare una prima azione di pulizia e rimozione dei rifiuti ingombranti (anche carcasse di auto e moto) a strettissimo giro.

In questo luogo troviamo bellezze architettoniche risalenti all'epoca romana sino ad arrivare al Risorgimento e se oggi accendiamo un riflettore su questa realtà è anche e soprattutto grazie ai volontari che se ne stanno prendendo cura da tempo.

Personalmente, continuerò a seguire l'opera di riqualificazione e mi impegno a ritornare, insieme alle istituzioni locali che ringrazio, tra qualche settimana per verificare i progressi fatti.

 

Marano ha bisogno di normalità e noi lavoreremo ogni giorno per questo. È una promessa".

 Nota stampa

 

 

 

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