Pallavolo, serie D femminile. Arriva la prima della classe Carbat Matese, vince e manda Calvizzano ai playout. Ora la “salvezza” è una lotteria

 

Le piedimontesi realizzano la 13.ma vittoria in 15 partite e si confermano una vera macchina da guerra. La squadra di Righi alza le barricate, resiste, strappa anche un momentaneo pareggio,  che illude il pubblico del Palaraffaella, ma poi è costretta a capitolare sotto i colpi pesanti della prima e della seconda linea delle ospiti.

Ora la speranza di rimanere in serie D è affidata unicamente ai playout. Con tanti imprevisti e la difficoltà di incontrare squadre provenienti da altri gironi. Saranno in tre per ogni raggruppamento ma solo l'ultima retrocede.

Per Calvizzano una stagione difficile quanto imprevedibile, da archiviare in fretta per pensare al futuro. La società del presidente Frascogna assicura un vivaio imponente in grado di garantire obiettivi importanti.

La partita

1.o set

Formazione standard in campo. Lama, Danese, Fusco, Siano, Pastore e Santucci ai posti di combattimento! 

Si inizia pimpanti, si procede a botta e risposta. Ma le casertane non concedono molto. Calvizzano per sperare deve osare di più. Entrano anche Evangelisti e Rinaldi, escono Lama e Siano. La gara si preannuncia dura. Inevitabilmente ci si spegne un po alla volta e si impone la mentalità vincente di Carbat che addirittura straripa (11-25).

2.o set

Qualcosa cambia sin dalle prime battute. Calvizzano torna in partita. Dentro anche Neola e Cipolletta, e si spingono i motori al massimo. Infortunio a Drago che esce dolorante.

L’ infortunio a Drago

È testa a testa, poi si va in vantaggio (20-18) e si difende bene. Alla fine Rinaldi indovina un angolino sguarnito e fa (25-23). Ritorna la speranza.

3.o set

Piruetta di Lama (1-0). Ma ci s’illude. Le ospiti tirano fuori tutto il loro repertorio e non c’è scampo. Calvizzano prova ad alzare un muro di difesa nel tentativo di arginare le folate offensive delle casertane. È tutto vano. Si perde il set (18-25).

                                 Momenti della partita dal campo e dagli spalti

 4.o set

Il conto è servito. È corsa verso l'ennesima vittoria.

E la prodezza di Santucci, con lungolinea millimetrico, serve solo ad alleviare la delusione.

Si ha fretta di chiudere. E le piedimontesi si preparano a festeggiare l'ennesimo trionfo.

Alla fine (13-25).

Lorenzo Ricciardiello


 


Visualizzazioni della settimana