Asse Occidentale, il 2 Aprile alle 16:30 verrà presentato al Teatro Alfieri di Marano il piano esecutivo per la costruzione delle nuove uscite della Tangenziale per Chiaiano e la Zona Ospedaliera. Calvizzanoweb ne parla da tempo
Il progetto dell’Asse Occidentale è finalmente arrivato alla progettazione esecutiva: il 2 Aprile 2025 verrà presentato proprio a Marano il piano di Tangenziale di Napoli S.p.A., società che gestisce l’asse viario napoletano dell’A56, per smaltire il traffico cittadino della zona nord fornendo la Zona Ospedaliera e Chiaiano di svincoli di collegamento. Verrà presentato al Teatro “Vittorio Alfieri”, in via Tagliamento.
La convention inizierà con i saluti dell'on. Pasquale Di Fenza, consigliere regionale (Capogruppo Azione), del dott. Matteo Morra,
Sindaco di Marano, della dott.ssa Clementina Cozzolino, Presidente della
V Municipalità di Napoli (Arenella-Vomero), e del dott. Nicola Nardella,
Presidente della VIII Municipalità di Napoli
(Piscinola-Marianella-Chiaiano-Scampia). Dopo i saluti, vi sarà la
presentazione del PFTE da parte di Tangenziale di Napoli S.p.A., e, infine, una tavola rotonda con il dott. Luigi Massa, Amministratore
Delegato di Tangenziale di Napoli S.p.A., l’On. Mario Casillo,
Consigliere Regionale (Capogruppo PD), e l’On. Vincenzo De Luca,
Presidente della Regione Campania. A moderare la discussione, il giornalista
RAI Massimo Calenda.
Progetto dell'Asse Occidentale |
Progetto della Strada Occidentale, fonte https://www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeAttachment.php/L/IT/D/7%252F0%252Fe%252FD.834e54ac4dde6f3d32e7/P/BLOB%3AID%3D10689/E/pdf?mode=inline,
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Questo nuovo progetto, così come dovrebbe essere
presentato e dalle affermazioni fatte finora, dovrebbe riprendere la parte a
nord della Strada Occidentale, con tre nuovi svincoli: uno nella zona dei
Camaldoli, uno nella Zona Ospedaliera e, usufruendo di Via Nuova Toscanella (e
i raccordi in sottopassaggio fatti in quella che oggi si chiama Via dei
Ciliegi, costruiti nel 2001), uno a Chiaiano, arrivando così a collegarsi
all’Asse Perimetrale ma anche all’Asse Mediano e alla Circumvallazione Esterna,
creando così un “anello stradale” attorno l’Area metropolitana nord-occidentale
di Napoli, un anello che finora è esistito insistendo soprattutto sulla
viabilità locale, principalmente sul Viale Umberto Maddalena a Capodichino,
strada su cui insistono gli ingressi autostradali, l’ingresso dell’Asse
Perimetrale, l’ingresso dell’Asse Mediano e l’Aeroporto di Napoli (insomma, una
zona a dir poco trafficata).
La situazione dei grandi assi viari oggi e
il collegamento dell’Asse Occidentale in progetto.
Il progetto, che ha avuto a dicembre 2024 uno
stanziamento per la progettazione di 10 milioni di euro da parte della Regione
Campania e 800 milioni di finanziamento da parte del Ministero dei Trasporti, è
annunciato da mesi su questo blog, specialmente da quando, il 28
gennaio a Palazzo San Giacomo, è stata presentata la Gronda Ovest da
parte della Città Metropolitana.
Sebbene sia un’infrastruttura decisamente importante
per decongestionare il traffico nella zona nord di Napoli, sia in Zona
Ospedaliera, sia nell’area di Scampia-Capodichino, è evidente come un’uscita
della Tangenziale nei pressi del conglomerato abitato di Chiaiano, e
soprattutto che intercetta via Santa Maria a Cubito, significherà un importante
aumento del traffico sull’asse Marano-Chiaiano, proveniente da quei comuni
che non sono nelle immediatissime vicinanze di assi a scorrimento veloce e/o
che avranno così scelte multiple e più vicine per raggiungere la Tangenziale e
anche le Autostrade (in primis Marano, il cui corso principale è su via Santa
Maria a Cubito, Calvizzano che è tra Marano e la Circumvallazione Esterna di
Villaricca, Qualiano che al suo confine affaccia sulla Circumvallazione Esterna
e sull’Asse Mediano ma ha il centro vicino a Marano e Calvizzano). Questo
significherà che l’attuale asse viario maranese, e soprattutto il flusso verso
Chiaiano, che è il principale punto d’arrivo del traffico di Marano, sarà
ancora più congestionato perché oltre al normale traffico per la Zona
Ospedaliera si aggiungerà il traffico di chi, dall’Asse Mediano, dall’Asse
Perimetrale, dalla Circumvallazione Esterna, vorrà raggiungere Napoli.
Questo inficerà non solo sul traffico veicolare privato, ma anche su quello del
Trasporto Pubblico Locale, che a Napoli Nord ancora dipende solamente
dalle linee su gomma, linee che macinano tantissimi km ogni corsa e che
sono sensibilissime al traffico per puntualità e anche per capienza di ogni
corsa (ogni corsa che fa ritardo implica più gente che aspetterà e che prenderà
la linea).
Per questo, qui su Calvizzanoweb, si è cercato in più
modi di mostrare quanto fosse importante avere un mezzo di trasporto come
quello della Gronda Ovest, e perché fosse necessario modificarlo perché
potesse essere il più inclusivo possibile di queste zone; e si è cercato in più
modi di farlo presente soprattutto alle zone escluse per eccellenza, come
Calvizzano e soprattutto Marano, dove si sono avute affermazioni bipartisan
critiche sull’opera che non puntassero al suo miglioramento ma all’ignorarla,
mostrando, e questo si potrebbe dire che è più che evidente ora, una certa
miopia organizzativa sul fronte trasportistico (eccezion fatta per pochi, come
per Stefania Fanelli, consigliera comunale di Sinistra Italiana-La Città
dei Diritti, che ha recentemente richiesto un consiglio mono tematico proprio riguardo la Gronda, dopo aver provato anche nelle settimane
passate a far discutere il tema).
Questa opera sarà decisamente un’innovazione per il
territorio, e avrà risvolti per la zona e risvolti doppi soprattutto per
Marano. Si auspica una prontezza da parte delle amministrazioni locali di zona
nel recepire la portata di questi progetti, e per questo una reazione pronta
per adattarsi a ciò, e non solo subirne i cambiamenti.
Gianpaolo Cacciapuoti